Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

17-12-2023

V.A.

"Deep Red. A Tribute To The Cinema Of Dario Argento"

Cover V.A.

(Eighth Tower Records)

Time: CD (64:09)

Rating : 7

Con Fulci e Cronenberg, anche Dario Argento va ad aggiungersi alla collezione cinematica di casa Eighth Tower, costituita da eccellenti compilation-tributo cui, a scelta, l'acquirente può anche abbinare - o comprare singolarmente, se preferisce - il libro realizzato ad hoc (nel caso specifico "TerrorVision", con storie ispirate dalle pellicole horror e fantascientifiche di culto). Anche stavolta il tema scelto dall'etichetta produttrice, e cioè il cinema di Argento (soprattutto quello del periodo d'oro, e non certo quello avvilente degli anni 2000), stimola positivamente gli artisti coinvolti, che omaggiano il maestro capitolino con una serie di composizioni squisitamente filmiche, molte delle quali, in virtù delle atmosfere horror di cui sono foriere, avrebbero fatto bella figura proprio in quelle pellicole cui pagano un sincero tributo. Oltre ad intro ed outro, Michael Bonaventure figura anche con l'ansiogena e vintage "The Tunnel", ed oltre a lui, sono diversi i nomi noti che ritroviamo nel sampler: dal veterano Rapoon (bene la sua "A Glass Shines Darkly", dapprima minimale e rarefatta, poi più lugubre nelle sfumature) a Mario Lino Stancati (atmosfere da prog settantiano nella sua "L'arte Del Ragno", giusto per rimandare agli esordi "in giallo" di Argento), da Joel Gilardini (più cosmica la sua "Whatever Remains") a 400 Lonely Things ("It Was A Monster" viene edificata su bei loop ipnotici ed avvolgenti). Fra le apprezzabili prove di Grey Frequency, Pluhm ed Arrighi/Bocci/Lepore/Fontana, svettano i momenti migliori del dischetto: l'oscuro folk ancestrale di "Hypnotony", a cura del duo David Strother/Carl Royce; le cadenze elettrificate e cerimoniali di "Red Is The Color", firmate dal decano Gianluca Becuzzi; e la maggior finezza, sempre altamente filmica, di "Murder Designer", a cura di Kloob. Tanto materiale di qualità in una compilation- tributo ben riuscita sotto ogni punto di vista (inclusa la veste grafica del bel digipack a sei pannelli, pubblicato in 200 esemplari), decisamente appetibile per tutti quegli amanti del leggendario cineasta romano che sanno apprezzare un sound atmosferico a tinte scure ad opera di artisti di nicchia.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://eighthtowerrecords.bandcamp.com/

https://www.facebook.com/eighthtower