16-04-2023
PARANOIA INDUCTA
"Unknown Pleasure"
(Doomsday Factory)
Time: CD (68:01)
Rating : 7
Il primissimo giorno dell'anno in corso, a celebrazione del ventennio di attività, il solo-project polacco ha rilasciato in forma del tutto gratuita (principalmente in download, giacché dell'elegante digipack A5 esistono solo 20 esemplari non acquistabili) "Unknown Pleasure", che in poco meno di 70 minuti raccoglie sette brani apparsi in vecchi split e compilation, oltre ad un inedito creato apposta per l'occasione. Più una raccolta di rarità che non un vero compendio antologico dell'opera di Anthony Armageddon Destroyer, particolarmente utile per recuperare brani apparsi su uscite ormai introvabili, come gli split d'inizio carriera con Niegrzeczna Pensjonarka e Moan per l'ormai dismessa Beast Of Prey, dai quali viene recuperato il contributo di Paranoia Inducta: "Temple Of Exterminations", torbida e strisciante fra rumori, abrasioni, colpi ritmici e bei samples corali, sino ad un finale ove subentra un groove tribale, e "Peine Forte Et Dure", opprimente ed industriale proprio com'era in buona parte il progetto agli inizi, fra noise-ambient e death-industrial, prima di ampliare la visione d'insieme. Dalle varie compilation vengono riprese cinque tracce: la minacciosa "Inhuman Dimension", guidata dall'ossessivo pattern ritmico; la tesa e misterica "Famine", coi suoi apprezzabili samples ed il finale cupo; la vibrante e notturna "Phantoms Of Reality", anche questa scandita da colpi percussivi; la filmica ed epica "Apokatastasis", fra i momenti migliori del lotto per la sua maggior completezza e l'afflato melodico; e "Mare Tenebrarum", dalla cui sottigliezza ambientale trapelano quegli ulteriori cenni melodici che ritroveremo anche nella title-track, inedito conclusivo con samples vocali di buon effetto. Una release destinata principalmente ai più fedeli seguaci del progetto, con una maggior enfasi sul lato più oscuro ed industriale della prima fase; ne approfittino tuttavia anche eventuali ignari e curiosi, vista la gratuità dell'operazione e la possibilità di scoprire finalmente un act che si è meritatamente guadagnato negli anni il rispetto della scena di riferimento. E presto parleremo del nuovissimo album "Demon's Factory", uscito il 31 marzo per la Heerwegen Tod.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://paranoiainducta.bandcamp.com/
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