16-04-2023
LUCA FERRO
"Bothub"
(Industrial Ölocaust Recordings)
Time: CDr (37:13)
Rating : 6.5
Al suo secondo lavoro da studio, giunto dopo circa due anni dal precedente "Elements", Luca Ferro continua a mescolare elementi disparati con uno stile personale che guarda al futuro in un'ottica vintage, recuperando elementi tonali e analogici del passato per dare un'immagine robotica e schematica ai suoi suoni. L'album è composto da una serie di piccole schegge sonore (ad eccezione della lunga "The Scent Of Forbidden Wishes") che uniscono il gusto della melodia - anche semplice - ad un glitch minimale dal forte gusto sintetico, sempre pronto a sfociare in partiture prettamente industriali che sfruttano singoli toni strizzando l'occhio al mondo circostante. Difficile parlare di ambient music, come di sperimentazione tout court: Ferro si avvicina forse ad un suono che sa trascinare e avvolgere senza scendere a compromessi facili, sorta di via di mezzo tra la ricerca e un intrattenimento d'autore, a metà strada tra la melodia e una spigolosità cibernetica che non straripa mai nel rumore. Un lavoro non facile, ma che sa suggestionare chi ha voglia di incontrare nuovi approcci sonori. Edito sia in CDr che su nastro.
Michele Viali
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