Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

14-07-2022

BURIAL HEX

"Gauze"

Cover BURIAL HEX

(Cold Spring)

Time: CD (42:15)

Rating : 7

Nuovo lavoro nella sterminata discografia d Burial Hex, progetto statunitense attivo ormai da molti anni, noto per un approccio compositivo che assomiglia da sempre ad un crocevia di stili cupi di area underground. "Gauze" non si allontana da queste premesse, legate ad un tema di superficie basato su una sorta di protezione e difesa che parte proprio dagli aspetti sonori. Gli otto brani del disco hanno globalmente un aspetto orrorifico e tetro, ma spaziano tra stili diversi a partire dalle orchestrazioni di "Lost Sailor", che ricordano nel loro incedere ritualistico alcuni pezzi dei primi Coil. La voce gutturale e doom si alterna a recitativi, così come le ritmiche elettro-tribali ("Lion's Breath", "Two Rivers") lasciano spazio sia a tappeti dark ambient ("Treasure Spirits") e filmici che ad echi meditativi e celestiali ("Sed Libera Nos A Malo") o a remote stratificazioni sonore. Nel complesso assistiamo ad un classico lavoro di Clay Ruby (mastermind del progetto), ben orchestrato nelle sue molteplici sfaccettature, sempre seducente nella scelta dei toni (di norma collocabili nei paraggi di un'oscurità sciamanica) e ben sorretto da un tema sfuggente e velato che, nella sua scarsa incisività, è in grado di stimolare sempre un pizzico di curiosità in unione coi suoni. Discreta la resa audio ed essenziale la confezione in digipak.

Michele Viali

 

https://burialhex.bandcamp.com/

https://coldspring.co.uk/