21-03-2022
LLYN Y CWN
"Du Y Moroedd"
(Cold Spring)
Time: CD (77:02)
Rating : 7.5
Prosegue il sodalizio fra la blasonata Cold Spring ed il progetto di Benjamin Ian Powell, con l'etichetta inglese che rilascia il terzo dei dieci titoli complessivi finalizzati da Llyn Y Cwn, a poco meno di due anni dal precedente "Dinorwic" e, segnatamente, in un notevole digipack a sei pannelli adornato con le foto scattate dallo stesso Powell. La dark ambient ormai tipica dell'act gallese, ispirata ai paesaggi di una terra dove la Natura sa essere bellissima e al contempo dura, sposta il proprio target per le consuete e basilari field recordings verso l'Oceano Artico, solcando quelle gelide acque a bordo di un'imbarcazione atta a ricercare relitti di navi della Prima Guerra Mondiale e sfruttando apparecchiature speciali per catturare suoni dentro, fuori e di fianco alla enorme distesa d'acqua. Meno lineare del precedente lavoro, "Du Y Moroedd" mette sul piatto molte più varianti, tenendo fede a quei toni algidi ed isolazionisti che hanno contraddistinto lo stile del progetto, tanto nelle tracce più ruvide (la glaciale "SS Apapa", le folate letali di "Adrift", la title-track) quanto in quelle più rarefatte ("The Hunt") ed abissali (la sottile "Descent", l'oscura "Erebus And Terror"), con in lontananza sparuti cenni melodici ("The Skerries"). Tanta qualità, sia nella tessitura delle trame che in una resa audio di primo livello, con picchi d'ispirazione come la magnifica immersione di "Submergence" e la mezz'ora abbondante di "Stratigraphy" (mastodontica traccia in costante movimento), che implementano entrambe con successo dei gradevoli beat sottili "sconfinando" nel ritmato. Un ritorno convincente sotto ogni punto di vista (specie a livello di scorrevolezza, vista l'estesa durata complessiva) da parte di un autore che ha dalla sua una forte visione d'insieme, le capacità per porla in essere con piena efficacia ed una encomiabile lucidità nel rifinire la propria creazione: bene fa la Cold Spring a consigliarlo ai seguaci di realtà ampiamente celebrate come il colosso Lustmord e Sleep Research Facility, perché costoro non potrebbero mai rimanere delusi da un lavoro come questo.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://llynycwn.bandcamp.com/