27-02-2022
ARCTIC PLATEAU
"Songs Of Shame"
(Shunu Records)
Time: CD (45:14)
Rating : 7.5
Dopo otto anni di silenzio ed un digiuno discografico durato quasi un decennio, lo scorso dicembre il progetto di Gianluca Divirgilio ha fatto il suo atteso ritorno sulle scene col terzo album, rilasciato dalla Shunu nelle 600 copie del CD nella bella e pregiata confezione intagliata a sei pannelli. Ormai passati gli anni in seno alla Prophecy, il cantante, musicista e compositore riprende - in un percorso intimo e catartico - da dove aveva lasciato, ossia dalla maggior maturità e raffinatezza mostrata col secondo full-length "The Enemy Inside", adeguatamente spalleggiato da una band abile e pienamente funzionale alla causa. Fra le matrici dominanti, che per l'occasione sono la darkwave ed il post-rock, si inseriscono con sapienza tanto elementi indie ("Saturn Girl", "Dark Rising Sun", "Red Flowers") quanto suggestioni shoegaze (il potenziale singolo "Venezia") o post-punk (la spettrale "No Need To Understand You", con l'algida voce dell'ospite Simona Ferrucci dei Winter Severity Index), fra episodi più agili e immediati (la title-track), vette di pathos (la toccante "We're Never Falling Down", che si accende ricordando gli Anathema di "Eternity"), incursioni finanche estrose ("One Way Street") e mirabili picchi d'intensità (l'ottimamente costruita "The Bat"). Un ritorno convinto, convincente e ben assortito che, pur sfruttando stilemi noti, sa mescolare con buon gusto e nelle giuste dosi le sue componenti: consigliato apertamente dal marchio produttore ai fans di Cure, Talk Talk ed Alcest, ma a nostro avviso con una platea potenziale ben più ampia.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://arctic-plateau.bandcamp.com/