17-01-2022
NOTHING HAS CHANGED
"Hissing Guilt"
(Zoharum)
Time: CD (37:56)
Rating : 7.5
Il polacco Michal "Neithan" Kielbasa è un musicista decisamente poliedrico: lo abbiamo da poco apprezzato col neofolk di Grave Of Love e lo conosciamo per gli svariati progetti portati avanti fra industrial e black metal (Lugola, Useless, Lifeless Gaze), ma soprattutto per l'act Whalesong, band industrial metal che non può essere sfuggita ai fans dei Godflesh (e dei Khost, aggiungeremmo noi), come sottolineano le note ufficiali. Nothing Has Changed è un progetto giovane con all'attivo solo il debut eponimo del 2020 (album in parte ancora legato a certe dinamiche sludge), tornato lo scorso settembre con l'atteso follow-up, pubblicato dalla Zoharum nelle 300 copie del bel digipack a sei pannelli. È lecito dire che con "Hissing Guilt" Michal abbia innestato la marcia superiore, imboccando la strada giusta che ha portato sia alla netta crescita della produzione (decisamente efficace, sia in potenza che nei dettagli), sia al proficuo abbandono di quelle derive metal che tenevano sin troppo ancorata a Whalesong la materia industriale plasmata da NHC. Ora il beatwork si fa propriamente electro, a supporto delle algide, oscure e minacciose pennellate industrial/ambient ben assestate da Michal, dalle glaciali e fosche folate dell'opener "Dead To The World" al puro noise della conclusiva "We Will Never Be Free". Un beatwork ora meccanico (la title-track, "Trapped In A Corner"), ora piacevolmente retrò ("Lost Control", "Disinform"), mai fuori posto nel fare da base ad ambientazioni industriali cangianti e, per una volta, finanche originali nel risultato finale. Senza dubbio tra i più interessanti fra quelli in cui milita Michal, NHC è un progetto in netta crescita che conviene non sottovalutare: non negatevi l'ascolto di un lavoro di siffatta qualità ed ispirazione.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://nothinghaschanged.bandcamp.com/