28-11-2021
HEILIGE!
"Serpent's Muzak"
(autoproduzione)
Time: MC (20:00)
Rating : 6.5
Curioso nastro che riprende la tradizione sperimentale audio più estrema, sulla scia del primo Boyd Rice (di cui viene citato anche "Pagan Muzak", vecchio disco d'inizio anni '80), "Serpent's Muzak" del misterioso act nostrano Heilige! contiene una traccia di quattro minuti che non ha inizio né fine, in pratica un loop continuo da ascoltare e/o usare - come specificato - a qualsiasi velocità, che di certo - aggiungo io - sarebbe stato molto più pratico se prodotto su vinile anziché su nastro, ma si sa che, di questi tempi, contenere le spese conviene a tutti. Il suono, tipicamente lo-fi, è di stampo cupo-ambientale, decisamente evocativo e spendibile in vari modi e circostanze. Affascinante sia la cover che la confezione in generale, memore di sentori neofolk e circondata da un alone di mistero. Una produzione che nasce sulla scia di vecchi lavori di area industrial esoterica, con chiari riferimenti stilistici che riguardano sia i suoni che il concept in generale. Indirizzato ad un pubblico selezionato che conosce bene certa scena underground, e che apprezzerà sicuramente l'intera operazione. Rimane comunque il limite evidente di dover costringere l'ascoltatore a manipolare il nastro con un riproduttore a velocità multipla, cosa di cui dispone ormai veramente poca gente.
Michele Viali
https://heinrichwilhelm.bandcamp.com/