26-09-2021
INEXISTENCE
"Le Jugement Derniere"
(autoproduzione)
Time: CD (42:38)
Rating : 6.5
Sebbene esista solo dal 2019, il solo-project del francese Psycho approda già alla terza uscita nel formato fisico del CD (il precedente "A Journey Through Ancient Times" usciva solamente lo scorso marzo), dopo le prime acerbe pubblicazioni digitali. Il musicista, che nel suo progetto solista si lascia alle spalle il black metal atmosferico dei Suicidal Madness in cui milita, prosegue nel solco tracciato coi precedenti due lavori, continuando ad alternare il pathos para-sinfonico ad un'elettronica filmica non più così legata a quell'approccio tra dungeon synth e dark ambient dei primi esperimenti sonori. Ai diversi momenti d'indole neoclassica (l'intro iniziale, la solenne "Codex Lucis", la drammatica "Oraison Funèbre" e l'outro finale) si alternano frangenti electro di ampio respiro come la vintage "Chaque Minute Nous Rapproche De La Fin", le filmiche "La Morsure Du Serpent" e "Châtiments Infernaux", la nervosa, oscura e ruvida title-track ed una "La Foule Des Damnés" in bilico fra battiti dance notturni e pulsioni cosmiche. I due distinti stilemi finiscono per compenetrarsi realmente solo in "La Prophétie" e "Celui Qui Hantait Les Ténèbres", configurando scenari apprezzabili soprattutto nel secondo caso, mentre tocca alla sola "L'Obsession De La Mort" rimandare a quelle prime velleità più inclini ad un suono spettrale, qui però mitigato da una vena eterea. Se da un lato non mancano piccoli segnali di crescita, specie a livello di resa audio, dall'altro la chiave per compiere il salto di qualità potrebbe essere proprio quella di far coesistere meglio i due filoni principali in un unico sound, piuttosto che lasciarli per lo più separati, e verosimilmente anche recuperare un piglio più oscuro, che meglio si accompagni alle grafiche ferali, potrà giovare al percorso di Inexistence. La versione download dell'album include anche la buona cover (ovviamente solo strumentale) di "Like Spinning Plates" dei Radiohead, non presente sul CD.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://inexistence1.bandcamp.com/
https://www.facebook.com/inexistence38/