Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

05-06-2021

HIMUKALT

"Knife Through The Spine"

Cover HIMUKALT

(Cold Spring)

Time: CD (47:32)

Rating : 8

Ristampa in CD di un album sinora edito solo in vinile nel 2017 dalla Malignant Records, "Knife..." mette prepotentemente in luce le qualità artistiche di Ester Kärkkäinen, proveniente dal Nevada e attiva col suo progetto dal 2016 con una larga produzione acclamata all'unisono dal pubblico di nicchia della power electronics e del noise. Di fatto Ester non nasconde le sue fonti di ispirazione di scuola europea, da Con-Dom e Grey Wolves fino ai Genocide Organ, mescolando cascate di violenza metallica e rugginosa a basi analogiche in loop, distorsioni selvagge e cacofonie vocali a sprazzi di silenzio che aprono alla tempesta. Il tutto organizzato con un gusto che lascia intravedere la passione di chi ha seguito e studiato con attenzione la scena e ne ha saputo ricavare gli input giusti per dire la sua. I toni sono sempre densi e pieni, ogni brutalità audio - dalla più tesa alla più soffusa - riesce a colmare ogni anfratto spandendosi in maniera capillare. Ogni pezzo dell'album è diverso dall'altro, mettendo in mostra una maestria rara all'interno di questo genere, in grado di differenziare strutture audio e dosare allusioni tetre e aggressività taglienti senza mai ripetersi. La ristampa propone un lungo pezzo aggiuntivo di marca più ambientale, "The American Redhead", risalente a 3 anni dopo l'uscita della stampa originale. Sicuramente da recuperare anche altri lavori di quest'autrice, stampati per lo più su nastro e attualmente sold-out. Notevole nella sua carica devastante.

Michele Viali

 

https://himukalt.bandcamp.com/

https://coldspring.co.uk/