08-03-2021
LAST INDUSTRIAL ESTATE & IURTA
"Restricted Areas"
(Archaic Drones)
Time: CDr 1 (62:11); CDr 2 (65:08)
Rating : 6.5
Facciamo un passo indietro per parlare di questo "Restricted Areas", sorta di compilazione allargata uscita nel 2018 che accoglie e rivisita un lavoro del 2015 ed uno del 2013. Il primo dei due includeva solo brani dello svedese Last Industrial Estate, in parte ripresi in questa ristampa, mentre il secondo includeva i remix di Iurta, duo portoghese composto da Johan Aernus (Wolfskin, Karnnos) e André Coelho (Sektor 304), e un pezzo molto lungo dello stesso LIE. Riguardo la genesi dei pezzi e della loro successiva confluenza in questo doppio album si sa ben poco, così come dei temi da cui si sono sviluppati; a parlare rimangono gli stili monolitici dei due monicker coinvolti (di fatto side-project), segnati da un industrial ambientale raffinato, fatto di suoni ricercati che navigano nell'oscurità uniti a entrate percussive, il tutto studiato con un piglio che sfocia spesso nell'effetto soundtrack. Il primo CD vede quattro pezzi di LIE alquanto ostici basati su temi cupi, rintocchi rumoristici, piccoli elementi sonori tesi a strutturare atmosfere torbide che agiscono sullo sfondo senza mai prendere il sopravvento in modo aggressivo. I restanti tre brani sono remix di Iurta che non differiscono dallo stile già espresso, se non per l'inserimento di field recordings vocali e di una maggiore leggerezza tonale. Il secondo dischetto apre con tre pezzi di LIE più silenti e sottili rispetto ai precedenti, basati su toni medi, palpitìi e rumori ad effetto, con l'oscurità sempre dietro l'angolo ma sicuramente meno invadente del solito, mentre i due brani conclusivi di Iurta (probabilmente inediti) riprendono la classica verve tetra che aleggia in gran parte delle tracce, sempre basata su toni minimali e sporadici. L'intera opera è limitata ad appena 20 copie - ad oggi sicuramente sold out - e si presenta esclusivamente in un doppio CDr con box in legno le cui incisioni fatte a mano rendono ogni copia unica.
Michele Viali
https://archaicdrones.bandcamp.com/