05-02-2021
CERNICHOV
"The Mold Legacy"
(Dornwald Records)
Time: CD (40:37)
Rating : 7
Giovane duo italo-belga con già all'attivo una release che prende titolo dal nome del progetto e datata 2018, Cernichov prende le mosse dall'omonimo architetto russo per approdare in questo nuovo lavoro ad un concept in cui il mondo viene dominato da muffe e funghi, un'idea non così distante dalla realtà, visto che questi esseri sono assai più resistenti e longevi del genere umano. I brani prendono vita da un crocevia di elementi industriali e rumoristici per dare luogo a scenari ambientali che uniscono basi pulsanti - quasi a mimare il respiro costante ed eterno di esseri viventi - a drones dilatati e continui. Ne escono atmosfere pacate e descrittive, velate da una coltre di mistero, specchio di una natura inesorabile ed enigmatica. La matrice oscura viene mantenuta sempre in vita, sebbene non le si lasci prendere il sopravvento, ben mitigata da sprazzi semi-sinfonici ed ondate noise, in una stratificazione sempre ordinata e tesa a trasmettere messaggi ben precisi. Nonostante i tanti input sonori messi in mostra, l'assemblaggio finale appare perfetto, portando il disco sulla scia di certe atmosfere grigie ed intimiste già proprie di tutta una scena ambient di recente generazione (Svartsinn, Northaunt, ma anche gli italiani Nimh ed Amon), solo aumentando l'inserimento di partiture rumoristiche. Progetto oltremodo interessante e album di indubbia qualità che fa ben sperare per il futuro. Solo 100 le copie prodotte in un ecopack a 4 pannelli fin troppo essenziale.
Michele Viali
https://cernichov.bandcamp.com/
https://www.facebook.com/dornwaldrecords