26-01-2021
ASHTORETH & STRATOSPHERE
"Between Worlds"
(Winter-Light)
Time: CD (51:53)
Rating : 8
Collaborazione inedita tra due autori belgi: da una parte il doom-minimal project Ashtoreth, ancora relativamente giovane a livello produttivo e compositivo, con all'attivo varie collaborazioni ed alcune uscite di buona portata, e dall'altra il più maturo Stratosphere, attivo ormai da oltre 20 anni e autore di varie acclamate release che spaziano dall'industrial alla dark ambient. L'incontro dei due porta ad un sound inedito per entrambi: di fatto presentato come un passaggio tra l'oscurità e la luce alla ricerca del limite tra ciò che percepiamo e ciò che non possiamo vedere, "Between Worlds" è un eccellente lavoro di ambient sui generis, minimale ed evocativa, giocata più sui suoni che sui rumori, portandoci verso un mondo lieve in cui le tenebre non appaiono mai troppo tetre ma gradualmente sfumate verso una tristezza crepuscolare. Tali peculiarità realizzative rendono l'album immediatamente gradevole, sorretto da partiture semisinfoniche di caratura elettronica imbastite con grande gusto melodico, intrecciate a drones di base che si muovono sognanti in un'aura caliginosa e infinita. Lo stile si colloca sulla scia di nomi come Svartsinn o Northaunt, dove la malinconia e la solitudine prendono il sopravvento, sfiorando emozioni già tipiche di certo post-rock ed evitando la durezza della classica dark ambient. I sette pezzi appaiono come un unicum scintillante che va apprezzato ad alto volume in cuffia. Ottimo lavoro, edito in appena 200 copie in un bel digipak. Disponibile anche in formato download, ormai da non trascurare per avere una qualità audio superiore in relazione a un certo tipo di suoni.
Michele Viali