03-12-2007
NETHERWORLD
"Mørketid"
(Glacial Movements)
Time: (59:24)
Rating : 7
Negli ultimi anni c'è stato un forte interessamento per la tematica 'glaciale', ispiratrice di molti compositori di musica elettronica: ricordo il recente "Deep Frieze" di Sleep Researh Facility, "Nordland" di Apoptose, "Necrosphere" di Necropolis e molti altri ancora. L'etichetta italiana Glacial Movements incentra il proprio operato esclusivamente (o almeno così è stato finora) su atmosfere che conducono ai ghiacci perenni, e Alessandro Tedeschi, titolare della label e del progetto Netherworld, assembla un album a dir poco paradigmatico, capace di svelarci l'essenza e gli obiettivi della sua proposta discografica. Il titolo "Mørketid" fa riferimento ad uno specifico periodo dell'inverno artico, quando il gelo abbraccia ogni cosa e il sole non riesce ad elevarsi oltre l'orizzonte. Da ciò scaturisce un'evidente propensione all'oscurità, fatto che si riflette in suoni rielaborati in studio ma tratti direttamente dall'area artica. Il risultato audio è descrittivo, tutto teso a ricreare nella mente dell'ascoltatore quegli ambienti freddi, grazie ad abbondanti rumori circolari ripetuti in modo tenue ma insistente. Ciò che differenzia il sound di Netherworld da molti altri autori che si sono cimentati con questo argomento è il forte senso di calma e rilassatezza trasmesso dai brani, aspetto tangibile in tutto il disco, ma in particolare in "Jøkul" e "New Horizons": soprattutto quest'ultima si lascia andare a campionamenti che creano una sorta di nenia in grado di cullare la mente. Più in generale ci si sente quasi avvolti in una spirale di freddo che diventa paradossalmente confortevole, con esiti distensivi quasi inaspettati, i quali possono garantire una separazione netta dal mondo brulicante e rumoroso di tutti i giorni. I samples ripetuti all'infinito nei lunghi brani tendono a mimare suoni naturali e ondulatori come, ad esempio, le onde marine o il vento. "Mørketid" è un album particolare che non potrà interessare chiunque, ma che mira a sopire le emozioni più estreme e gli eccessi di adrenalina in favore di una pacata distensione che non scade mai nella noia. Di certo è uno dei prodotti migliori a tematica 'artica' sfornato negli ultimi anni.
Michele Viali
http://www.glacialmovements.com/neth.htm
http://www.glacialmovements.com/