21-12-2020
ARGYRE PLANITIA
"Tenth Region Of The Night"
(Winter-Light)
Time: CD (57:18)
Rating : 7
Settima uscita sulla lunga distanza in sette anni per il progetto di Stefan Voß, musicista dark ambient di Hannover che, dopo una manciata di release digitali, è approdato all'agognato formato fisico col precedente album "The Atomic Age" (pubblicato in CD dalla Essentia Mundi), e che ora trova asilo presso il notevole roster dell'apprezzata Winter-Light. Quella del produttore tedesco è sempre stata una dark ambient oscura e misterica, tipica di una precisa scuola di pensiero, e la nuova fatica - pubblicata nelle 200 copie dell'essenziale ed elegante digipack - non fa eccezione, spingendo sulla rifinitura di un suono che si muove con buona efficacia fra i meandri più bui dell'ignoto. Questo nuovo viaggio, che - come suggeriscono le note ufficiali - prende vita durante la notte, nel sonno più profondo, si apre con le mirabili atmosfere della tetra "Hypnagogia" (uno degli episodi migliori del lotto), con la dronica "Atonia" ad aprire il passaggio verso frangenti misterici arricchiti da clangori sullo sfondo ("Delta Waves", "The Gate Of Osiris"), prima che la maggior densità della minacciosa "Phantasos" prenda piede. L'altro picco del dischetto è senza dubbio "Dreamcatcher", meno scura e più ariosa fra tenui battiti simil-percussivi che si muovono nel buio, mentre tocca ai riflessi arcigni della più rarefatta "Apophis Defeated" condurre l'ascoltatore verso la fine del viaggio. Lavoro suggestivo di buona efficacia descrittiva e di notevole resa audio che conferma la bontà di un progetto sicuramente lungi dal voler innovare, ma senza dubbio abile nel plasmare la materia dark ambient per trarne atmosfere più che apprezzabili.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://argyreplanitia.bandcamp.com/