29-09-2020
HOLLOW BONE
"Hollow Bone"
(Hellbones Records)
Time: CD (41:00)
Rating : 6.5
Ecco un'altra bella sorpresa direttamente dalla Hellbones Records, label romana dedita alla produzione e distribuzione di interessanti band e progetti musicali: alla loro lista, difatti, si aggiungono i milanesi Hollow Bone. Il trio composto da Carol Garof (batteria, percussioni ed effetti elettronici), Claudio Giuntini (chitarra) e Giona Vinti (synth modulari ed elettronica), dopo vari anni di affiatamento artistico e musicale, debutta nel 2020 con l'opera omonima, interamente strumentale e ricca di stuzzicanti vibrazioni sonore. L'album appare suddiviso in sei brani dalla durata piuttosto importante (si arriva anche a dodici minuti), con atmosfere e soluzioni stilistiche che, se prese nella loro totalità, denotano una personalità non indifferente. L' avvio del disco è affidato dall'affascinante "Sacred Skull", brano ipnotico dove la batteria e alcuni semplici accordi di chitarra modulano le frequenze verso lidi tribali di grande atmosfera, quest'ultima resa quasi mistica da un crescendo elettronico che ben si amalgama con le armonie, semplici ma percussive, degli altri strumenti. Cambiano le suggestioni - ma non il concetto - nella seguente "NoNtime", composizione lenta ma coinvolgente soprattutto nel modus operandi della chitarra, alle prese con dei riff che paiono disegnare ignoti e infiniti paesaggi desertici, e della già citata batteria, la quale, di tanto in tanto, spezza il ritmo con degli intelligenti e appropriati "stop and go" in risposta alla sei corde di Giuntini. Con il prosieguo dei brani la sostanza non presenta grandi variazioni armoniche, in quanto la struttura compositiva rimane coerente lungo quasi tutto l'arco della durata; tuttavia, non ci si può esimere dal segnalare la monolitica e potente "00Parts", traccia in cui i tre musicisti paiono sintetizzare al meglio le componenti del loro approccio autoriale, con un incremento della potenza chitarristica (specie nel finale) e dell'uso degli effetti sonori, tanto inquietanti quanto importanti nel ricreare visioni arcaiche e misteriose. Concludendo, si può sicuramente affermare che questo sia un lavoro oggettivamente personale e di discreta qualità, riuscito nella sua mescolanza tra velleità rock, ricerca sperimentale e attitudine alternativa.
Denis Di Nicolò
https://www.facebook.com/hollowboneofficial
https://hellbonesrecords.bandcamp.com/