02-03-2020
GOLDEN HEIR SUN
"Holy The Abyss"
(Karma Conspiracy Records/Toten Schwan/La Speranza Records)
Time: CD (20:11)
Rating : 6.5
Con "Holy The Abyss", il chitarrista Matteo Baldi (già attivo negli sludge/doomsters veronesi Wows) riesce a ricreare un mosaico sonoro variegato e magnetico, creando di fatto un trip sonoro della durata di venti minuti. Il suo disco d'esordio è difatti caratterizzato da un'unica traccia dove egli, con grande sforzo e impegno, tenta di ricreare immagini e visioni personali attraverso una sorta di lungo componimento. Grezzo nella registrazione ma raffinato a livello sensoriale, il brano pare ricollegarsi a certa musica ambient/drone per la pesantezza di fondo e la ripetizione in loop di note chitarristiche ed effetti vari, disegnando i contorni di un corpo inerme che, molto lentamente, cade in un abisso sempre più nero e misticheggiante; allo scoccare dei sei minuti, difatti, entra in scena la voce eterea del musicista, posta volutamente sullo sfondo quasi a ricreare una sorta di melanconica quanto sofferente eco. Più passano i minuti e più aumenta la quantità di note della chitarra, effettata e svuotata da qualsivoglia raffinatezza ma, al contempo, indicata nel tratteggiare l'inscalfibile e indecifrabile muro sonoro complessivo, il quale, verso le battute finali, muta in una creatura sì oscura, ma anche ricca di vibrazioni trascendenti. Concludendo, Matteo Baldi è riuscito con l'ausilio di una chitarra e di qualche pedale a dipingere un apprezzabilissimo dipinto di sinistro e introspettivo ambient, complesso per via della sua insita ripetitività ma anche molto personale.
Denis Di Nicolò
https://goldenheirsun.bandcamp.com/
https://totenschwan.bandcamp.com/