12-02-2020
COIL
"Stolen & Contaminated Songs"
(Cold Spring)
Time: CD (54:07)
Rating : 7.5
Nel marasma di ristampe dei Coil, sorta di corsa all'oro per poveri, arriva anche la riproposizione di "Stolen & Contaminated Songs", raccolta che uscì nel 1992 come outtakes di materiale relativo alle sessioni dell'album "Love's Secret Domain" del '91, con le due edizioni originali in CD limitate alla sola diffusione via mailorder (oggi vendute a cifre elevate dai collezionisti su Discogs), oltre che minate a distanza di anni dall'impossibilità di leggere il dischetto. A quei tempi il duo aveva tentato probabilmente una via più easy-listening, a metà strada tra acid-house e suoni fruibili sotto l'effetto di droghe; lo stile fu salutato con un certo plauso, salvo poi mostrare tutti i suoi limiti dovuti ad un invecchiamento precoce e alla luce di quelle che furono le produzioni successive di Sleazy e John. "Stolen..." è in sintesi un mix di spunti diversi che mescola i bit acid di quel periodo a sentori jazzati, sperimentazioni curiose a giochi tonali senza spessore, strutture tribali, partiture semi-sinfoniche, interpretazioni canore che guardano a Leonard Cohen ed architetture circolari ipnotiche che anticipano le ben più farmacologiche tracce di "Time Machines". In pratica un disco variegato in cui non viene seguito un filo logico, quanto piuttosto una carrellata di soluzioni spesso incompiute, di stralci o ancora di materiale apparso in forma diversa in altri lavori ("Is A Suicide Solution?", "Nasa-Arab"). A distanza di quasi trent'anni, il disco appare comunque invecchiato bene rispetto al suo album genitore "Love Secret's Domain" e i tanti spunti compositivi risultano forse ancor più apprezzabili, considerando come la musica elettronica si è evoluta da allora fino ad oggi. L'artwork mescola le idee delle due edizioni originarie per creare una nuova copertina approvata dal diretto interessato Danny Hyde, il quale ha dato la sua approvazione anche ad una rimasterizzazione che garantisce una resa audio superiore. Disponibile anche, per la prima volta in assoluto, in varie versioni viniliche doppie.
Michele Viali
https://en.wikipedia.org/wiki/Coil_(band)