15-11-2007
THE MARIGOLD
"Erotomania"
(I Dischi Del Minollo)
Time: (44:07)
Rating : 8
Quasi dieci anni di attività, tre demo alle spalle ed un full-lenght uscito nel 2004: l'esperienza insegna sicuramente molto, perché questi The Marigold dimostrano di essere un band di tutto rispetto, oltre ad essere decisamente originali nella loro proposta. Il trio nostrano (composto da Marco Campitelli, Stefano Micolucci e Giovanni Lanci) ci mette sul piatto una rock-wave visionaria, contornata da riflessi deviati, schizofrenici, al limite di un certo post-punk anarchico d'annata. Ma si parte con le note di un pianoforte ("Diade 02", un mezzo 'tributo' ai Sigur Ròs), per poi proseguire sui binari più nevrotici descritti sopra: "Orgy" è la prima bomba, sembra quasi di ascoltare "Pornography" messo dentro ad un frullatore (con risultati meno ossessivi e più grezzi), mentre con la successiva "A Simple Reflex To The Light" emergono altre influenze (indie-punk ed alternative), sempre dominate dalla voce alienata di Marco, un vocalist molto bravo e dal grande potenziale tecnico. Se "Voices" è vagamente psichedelica e nella strofa può ricordare certi Alice In Chains, le sorprese non finiscono qui, perché la parte centrale del disco ci regala altre buonissime composizioni, come l'oscura "Mercury" (cantata in francese, una vera e propria poesia 'dark') o "Mongolia", che nel guitar-work melodico ricorda gli ultimi Katatonia (ma le influenze The Cure emergono ancora una volta con prepotenza in alcuni passaggi vocali). Insomma, questo "Erotomania" è un disco pieno di risorse e per questo difficilmente collocabile all'interno di un 'genere' ben definito: un merito che i The Marigold dovranno sfruttare al massimo anche per il futuro, che si prevede ricco di soddisfazioni. Vi invito ad ascoltare questo trio, finalmente un vero gruppo 'alternative' italiano in un mare di pseudo-fenomeni capaci solo di far felice un pubblico da Festivalbar!
Chemnitz
http://www.myspace.com/minollorecords