23-09-2019
FILALETE
"Seven Princes Of Hell"
(Noctivagant)
Time: CD (66:48)
Rating : 7
Sono pochissime le notizie reperibili riguardo al progetto Filalete: si sa che chi gestisce questo misterioso act proviene da Tbilisi, capitale della Georgia nel cuore del Caucaso, ma non è neppure chiaro se il lavoro in esame - edito in sole 49 copie numerate nella classica confezione fuori formato di casa Noctivagant - sia un esordio ufficiale, sebbene ciò sia molto probabile. I contenuti del dischetto appaiono ben chiari già dal titolo: i "sette principi dell'Inferno" sono altrettante divinità infernali i cui nomi corrispondono ognuno ad uno specifico brano dell'album, che a livello sonoro si muove nei confini di una dark ambient rituale e particolarmente oscura, forte di una resa audio più che dignitosa. Nulla di innovativo, ma se la prerogativa di certe sonorità è quella di evocare scenari ben precisi, "Seven Princes Of Hell" riesce nel suo intento con gusto e sobrietà, a partire dalle trame abissali e rituali dell'iniziale "Asmodeus", che mette subito in chiaro le peculiarità dell'opera. "Beelzebub" prosegue nella medesima scia, incorporando però anche elementi di throat-singing, mentre la tetra "Belphegor" si rivela particolarmente inquietante, rimarcando l'efficacia delle tessiture sonore. Lugubri samples vocali fanno capolino fra le cupe ambientazioni di "Leviathan", prima che la minacciosa ritualità di "Lucifer" spinga verso scenari apocalittici di buon effetto; decisamente minimale e finissima nelle sue trame "Mammon", come sospesa fra la luce e le tenebre, mentre "Satan" fa calare il sipario fra rintocchi di campane ed una melodia che si muove sottilmente sotto le scure ambientazioni. Buone e ben congegnate variazioni sul tema che sortiscono l'effetto desiderato, fra sonorizzazioni dove non filtra alcun barlume di luce: più che abbastanza per mettere d'accordo gli appassionati della dark ambient più mistica e sulfurea.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://noctivagantcollective.bandcamp.com/