07-12-2018
ZOLOFT EVRA
"Wounds Of No Return"
(Liquid Death Records)
Time: CD (38:48)
Rating : 7.5
Un emblematico tavolo per autopsie campeggia sulla copertina dell'elegante digipack a sei pannelli che racchiude il terzo album di Zoloft Evra, act internazionale nato nel 2014 per volontà di Adriano Vincenti (Macelleria Mobile Di Mezzanotte, Senketsu No Night Club, Cronaca Nera) e composto da gente d'esperienza proveniente da progetti come Der Noir, Apolokia etc., allargatosi a quartetto sul finire del 2016 con l'ingresso in formazione dell'americano Cory Rowell (Demonologists). Nel loro primo lavoro come quartetto, a poco meno di un anno e mezzo dal più dronico EP su cassetta "Hypoxyphilia", i Nostri recuperano ed ampliano quella vena lugubre e mortifera che caratterizzava soprattutto il debut album del 2015 "Negative Infliction Pleasure", sfoderando la propria carica ferale già dall'iniziale "Hooks Through Your Flesh", in cui la materia death-industrial si dipana fra sensuali samples femminei ed algide melodie (di synth come di chitarra). Se "Last Injection Kiss" si muove su frequenze death-ambient arcigne e fumose, ideali per i vocalizzi ed i recitati dell'ospite Samantha Viola (T.O.M.B.), "Wrapped And Killed" piega invece verso una ritualità circolare scandita dai colpi ritmici, laddove la title-track preferisce enfatizzare gli aspetti più lugubri del suono di Zoloft Evra. Michael Zolotov, navigato mastermind del progetto Kadaver, dona il proprio apporto a base di 'noise drones' a "Life Ending Razor", la cui minacciosa ed arcigna death-ambient lascia subentrare gustosi tribalismi rituali, prima che la catacombale "Death Trance Ritual" chiuda i giochi con toni più inclini alla dark ambient, fra vocals ferali e riverberi chitarristici. Ottimamente prodotta (anche grazie al mastering dell'esperto John Stillings), "Wounds..." si rivela l'opera più completa di un progetto che, forte delle abilità e del notevole background dei suoi componenti, ha già saputo ritagliarsi il proprio meritato spazio nella scena, e che possiede tutto ciò che serve per ampliare ulteriormente il proprio mirabile discorso artistico senza perdere di vista la caratterizzante carica oscura e mortifera sin qui abilmente mostrata.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://zoloftevra1.bandcamp.com/
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