30-07-2018
FADING RAIN
"Let Silence Begin"
(White Zoo Records)
Time: CD (47:40)
Rating : 7
Tornano i wavers brindisini Fading Rain con un primo full-length a 3 anni di distanza dal buon EP d'esordio "Winter Ballads", già trattato su queste pagine. Appoggiato dalla conterranea White Zoo, il quartetto porta a compimento la prima fatica sulla lunga distanza nel Maggio di quest'anno, un secondo capitolo che vede imperare un approccio tendente alla creazione di atmosfere algide e melliflue più tipiche della coldwave, dopo aver testato un po' tutti i terreni del genere con l'esordio del 2015. Si viene così immediatamente avviluppati dal serrato basso chirurgico e dai malinconici vortici chitarristici in sposalizio fortunato con il cantato emozionale di Pierpaolo Romanelli (la intro "The End Is Near"), si continua con atmosfere à la The Cure dei tempi di "Faith" con "Side By Side", mentre la successiva "Collapse" spinge un po' più sull'acceleratore tra chitarre taglienti e vocalizzi inquieti. "Crystal Tears", pezzo più lungo dell'album, è un po' il consolidamento del suono che i Fading Rain scelgono di regalarci: una colloidale marcia coldwave, tra l'onirico ed il depressivo. Sprazzi più luminescenti ci colpiscono invece nell'armonica malinconia di "Until The New Sun", subito rabbuiati dall'astiosa "The Cradle", con un ribollente duetto basso-percussioni molto accattivante e vocals inebrianti. Menzione particolare infine per la conclusiva "Memoria - L'Addio", dove il gruppo dimostra di saperci fare anche con la propria lingua madre, per una ballad nera e splendidamente emozionale. "Let Silence Begin" è sicuramente figlio di tre anni di studi, ricerche e perfezionamenti nel suono da parte dei Fading Rain, che hanno trovato una maturità ed un'armonia d'insieme dei vari membri davvero lodevole, riuscendo a proporre un approccio wave alla musica che, pur obbligatoriamente strizzando l'occhio agli illustri predecessori del genere in certe scelte stilistiche, resta comunque molto coinvolgente ed in qualche modo peculiare al quartetto brindisino. Disponibile in download digitale ed in semplice jewel-case con libretto limitato a 300 copie.
Lorenzo Nobili
https://fadingrainita.bandcamp.com/