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Room 104
21-06-2018
PSYCHIC TV
"Kondole / Dead Cat"
(Cold Spring)
Time: DVD: (19:02); CD 1 (48:06); CD 2: (69:04)
Rating : 7
Uscita maiuscola composta da un DVD e due CD che va recuperare una pellicola di David Lewis e alcuni lunghi brani dei totemici Psychic TV. Di fatto il nodo centrale di "Kondole / Dead Cat" risiede proprio nel recupero del film "Dead Cat", realizzato nel 1989 e trasmesso solo in pochi cinema. Riscoperto dall'autore medesimo, l'opera vede la partecipazione del gotha underground inglese dell'epoca (tra gli altri lo stesso Orridge e il compianto Derek Jarman), incentrata su uno sperimentalismo surrealista intriso di riferimenti omosex ed echi del Coum Transmission, ma anche tentativi di collocarsi fuori dagli schemi con riferimento a quelli che furono gli albori dei Throbbing Gristle. Il primo CD include l'intera soundtrack del film composta dagli Psychic TV: un misto di loop secchi e continui ripetuti in serie, asettici, pregni di saliscendi tonali, tonfi, frizioni e trilli. Decontestualizzato dal film, il suono lascia un profondo senso di mistero e spaesamento, incrociando oscurità, esoterismo e misticismo, in linea con quanto prodotto dalla band di Orridge soprattutto nei tanti lavori di nicchia che ne costellano la discografia. Il secondo CD, composto da tre lunghe tracce, apre con l'interessante "Thee Whale" del 1988, colonna sonora per il film "Kondole (Thee Whale)" di David Lewis ed Andy Crabb: si tratta di un pezzo architettato su tribalismi circolari, nati incrociando esoterismo archeologico e destrutturazioni sonore moderne. A seguire un brano datato 1993, "Thee Shadow Creaturs", ancora basato su tribalismi rutilanti ripetuti all'infinito e mescolati con sprazzi di rumore minimale. A chiudere una versione ridotta della colonna sonora presente nel primo CD, che nulla aggiunge al contesto generale dell'opera. Se da un lato lo spirito filologico applicato ad uno dei nomi chiave del circuito industriale, nonché ad una scena da sempre e ancora al centro dell'attenzione, rendeva necessario questo recupero, peraltro ben gestito nel riproporre suoni e immagini, dall'altra è fuori di dubbio che "Kondole / Dead Cat" sarà appannaggio dei tanti appassionati di Orridge e delle sue molteplici ramificazioni artistiche e collegamenti autoriali, qui impegnato a firmare uno dei molteplici capitoli sì interessanti, ma anche difficilmente accessibile, nonché ricco di una carica provocatoria ormai desueta. Confezione massosa e imponente in digipak apribile a otto pannelli con gigantesco apparato informativo e grande corredo fotografico.
Michele Viali
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