06-06-2018
PERSONA/LE SILENCE DES RUINES
"Lo Straniero/Offret (The Sacrifice)"
(Marbre Negre)
Time: CD (69:50)
Rating : 7
Dopo l'EP del 2014 "Resistència" tornano a farsi sentire gli iberici Persona, padroni di casa della Marbre Negre, per l'occasione con uno split-album che li vede al fianco dell'act francese Le Silence Des Ruines, solo-project di Nicolas F. (anche attivo con Jörvallr) rimasto anch'esso lontano dai riflettori a lungo, segnatamente dalla raccolta di vecchi brani "Pardonne-Moi Lucifer..." rilasciata in digitale nel settembre 2011). Ispirati rispettivamente dal film del '67 di Luchino Visconti "Lo Straniero" (i Persona) e da quello dell'86 di Andrej Tarkovskij "Offret" (LSDR), i due progetti si dividono equamente lo spazio, coi primi che sviluppano il proprio discorso attraverso sei tracce, laddove Nicolas si prodiga invece in un'unica suite di ben 35 minuti. Ad aprire troviamo le song firmate da Òscar e Desirée, che rispetto a certi lavori del passato accantonano il piglio sinfonico e riducono al minimo l'aspetto marziale, preferendo spingere verso una dark ambient industriale che si manifesta sin dai fumi dell'iniziale "Un Matin Algérien", dove i vocalizzi femminei divengono cantato solo negli attimi finali. Nei quasi 14 minuti di "Est-Ce Que Tu M'Aimes?" i samples mediorientali e le voci rimangono sullo sfondo di clangori via via sempre più noisy, mentre l'unico momento in cui le percussioni dettano toni marziali - fra i migliori della parte riservata ai Persona - è "Bienvenue À La Mort", in cui i gorgheggi di Desirée si fanno piacevolmente arabeggianti. Il duo di Barcellona dà il meglio di sé con "J'Étais Un Peu Perdu", che parte dai consueti mormorii industrial/ambientali per poi prendere una piega monastica, con Desirée - la cui voce, se impiegata maggiormente, potrebbe portare ampi benefici - autrice di una performance particolarmente suggestiva; bene anche la cupa dark ambient di "Tenía Siempre Razón", base ideale per sussurri maschili in lingua madre che precedono i vocalizzi femminili su basi più ruvide, mentre austeri colpi ritmici squarciano il buio in "La Nuit Avant", che conclude lo spazio destinato agli iberici fra intriganti toni spettrali. Ben più strutturata e multiforme la lunga traccia firmata da Nicolas, il quale, restando fedele al solco tracciato in passato, parte da morbide linee ambientali (trasudanti mestizia finanche dal loro incedere ritmico) per poi sviluppare una moltitudine di validi e spesso sontuosi temi melodici (di piano come di synth), che si intrecciano a rulli marziali atti a veicolare il pathos ed i buoni crescendo d'intensità sino all'approdo in territori dark ambient, appena prima del 'colpo di coda' pianistico finale. Ispirazione cinematografica per musica dal taglio inevitabilmente filmico, ricca di quegli elementi che hanno fatto apprezzare nella scena i due act coinvolti, per un'edizione limitata a sole 100 copie nell'essenziale confezione digipack.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://personamusic.bandcamp.com/