10-05-2018
COLD FUSION
"Cross My Heart"
(Rage In Eden)
Time: CD (40:56)
Rating : 7
Forte di uscite mirate e centellinate in una carriera che ha superato ormai i tre lustri, l'act polacco Cold Fusion torna a distanza di ben sei anni dal precedente lavoro "Architecture", insistendo su schemi ben noti e puntando soprattutto su una caratura tecnica di primo livello che garantisce profondità scenografica a suoni che hanno fatto la storia. "Cross My Heart" consta di 11 movimenti senza titolo improntati già a livello iconografico su guerra, distruzione, macerie e tempeste. Marcin costruisce tutto su basi orchestrali e sinfoniche roboanti, dotate di una spinta tragica non indifferente a cui vengono spesso aggiunte percussioni possenti di stampo marziale: ne esce uno spaccato ambientale cupo e disperato che alterna momenti riflessivi a esplosioni tonali di grande intensità. Alcuni escamotages classici intervengono a dare ancor più colore: tra questi vi sono soluzioni corali, voci campionate che si ripetono circolarmente, ma anche curiosi tribalismi inaspettati in un impianto del genere (traccia 9). Se da un lato ci si riaggancia alla marzialità industriale di nomi comunque coevi come Arditi, Triarii e Puissance, dall'altra si fa leva sugli schemi delle sonudtrack, fatto che amplifica il pathos generale ma rende a tratti maggiormente anonimi i suoni. Rimane comunque la grande capacità di ricreare immagini e scenari di battaglia, forse più legati alla romanità classica che alla guerra meccanizzata del XX secolo cui fa riferimento l'artwork. Efficace sia sul piano strutturale che su quello tecnico, l'album si lega a doppio filo a un genere che Marcin non ha mai tradito (anche col suo quotato side-project Across The Rubicon) e nel quale si muove con grande destrezza. Edito sia in CD digipak che nel tipico wooden box della Rage In Eden, arricchito da ampio corredo fotografico e la solita eleganza formale, per un totale di 300 esemplari. Imperdibile per gli appassionati.
Michele Viali
https://www.facebook.com/rageinedenrecords/