22-06-2017
MACRONYMPHA, LE COSE BIANCHE
"Himalayan Pink"
(Custom Body Records)
Time: MC (46:00)
Rating : 6
Lavoro a quattro mani messo a punto tra il nostro L.C.B. (progetto principale dell'italiano Giovanni Mori, anche produttore dell'opera) e il monicker americano Macronympha gestito da Joseph Roemer. Entrambi i nomi hanno alle spalle un background importante che vede, da una parte, Mori aver raggiunto un plauso internazionale nel ristretto settore della power-electro, e dall'altra Roemer, navigato audio-terrorista con alle spalle una mastodontica discografia. Sebbene diviso in due tracce, corrispondenti ai due lati del nastro, l'album sembra essere un'unica enorme emanazione noise elaborata su toni lo-fi e analogici su cui imperano uno spirito retrò e un'attitudine grezza e distruttiva. L'impressione è che ci si muova secondo coordinate improvvisate con distorsioni tonali che evolvono senza sosta, sempre pronte ad abbandonare ogni minimo criterio logico, mentre l'audio mira dritto a disturbare costantemente l'ascoltatore tramite frequenze alte, squassanti e nervose. Nulla più in un disco che sembra voler rendere tributo alla vecchia scuola noise sia nei suoni che nei temi rischiando di affondare in un anonimato di genere, soprattutto a causa di un latitante collegamento tra argomenti e rumori; la sfera mongolo-tibetana dei titoli rimane un interrogativo, mentre l'ambito sessual-mortuario diventa un puro cliché. A conti fatti, un lavoro che gli stessi appassionati e addetti di settore potrebbero confondere con molti altri simili. Peccato perché l'occasione poteva essere sfruttata meglio, in considerazione della caratura degli autori coinvolti. Confezione fuori formato vecchia maniera con stampa grezza su carta colorata e inserti interni (foto, a dire il vero, di scarsa qualità). Edito solo in cassetta in una tiratura di 40 copie numerate a mano e nastro raccolto in una garza.
Michele Viali
https://www.facebook.com/Macronympha-541609309232550/
http://lecosebianch9.wixsite.com/lecosebianche