19-05-2017
BLACKHOUSE
"Live In Leipzig"
(Dark Vinyl Records)
Time: CD (61:34)
Rating : 7.5
Uno dei rari casi di progetto industrial espressamente cristiano, Blackhouse (al secolo Brian Ladd da Salt Lake City) ha alle spalle una carriera pluridecennale e una verve ancora invidiabile, come dimostrato da questo "Live In Leipzig", registrato durante il Wave Gotik Treffen del 2015. Le 15 tracce del CD non vedono interruzioni e sono concepite come fossero parte di un album vero e proprio costruito su una miriade di brani del passato, risalenti alla prima stagione artistica del progetto relativa agli anni '80 e intervallati da intermezzi rumoristici. Brian celebra sé stesso proponendo pezzi risalenti ad album come "Pro-Life", "Hope Like A Candle", "Five Minutes After I Die", "Holy War" e "We Will Fight Back!", il tutto costruito su una electro-industrial ante litteram ai confini con l'EBM, basata su beat poderosi e tesi, voci nervose, synth di fondo cupi ed elettrificati con complessiva propensione verso l'old school industrial più muscolare. Rispetto ad alcuni pezzi originali, si ha una rivisitazione che smorza il rumorismo furente originario in favore di roboanti patterns secchi e studiati - probabilmente - ad hoc per l'esibizione dal vivo. L'ottima resa audio e la grande fluidità d'insieme rendono il disco un piccolo gioiello, utile per riscoprire la grandezza di un nome che forse ha pagato nel corso degli anni la sua scelta tematica in un ambito in cui è sempre stata privilegiata una violenza provocatoria ma fin troppo stilizzata. Live anomalo e d'eccezione utile per conoscere un grande del settore, ma anche per capirne l'evoluzione nel reinterpretare i propri capisaldi a distanza di venti o trent'anni. Disponibile sia in CD con deliziosa custodia digisleeve a sei pannelli che in LP, quest'ultimo edito anche in una tiratura limitatissima in vinile colorato.
Michele Viali
https://blackhouse.bandcamp.com/