11-05-2017
AB INTRA
"Henosis I-V"
(Zoharum)
Time: CD (49:49)
Rating : 7
Sempre avvezzo ad un suono indefinito, a metà tra la space e l'astrattismo tonale, al confine tra rumori e melodie, il polacco Radoslaw Kaminski, in arte Ab Intra, firma il suo quinto lavoro, quarto per i tipi della connazionale Zoharum. "Henosis I-V" si divide in cinque lunghi movimenti che tracciano le coordinate di un viaggio sonico basato su linee perpetue che cambiano pulsando ininterrotte. I temi vengono costruiti su un accumulo intenso in costante evoluzione nel cui impianto, cupo e misterioso, intervengono lente variazioni. I crescendo rimangono a metà strada tra massificazioni droniche e accumuli para-sinfonici, con evidenti esiti filmici. L'effetto complessivo è di grande maestosità, tesa a tracciare un percorso sterminato e infinito di cui non è possibile vedere un termine. Sebbene il disco si presenti avvolto da qualcosa di occulto e inspiegabile, si presta ottimamente allo sviluppo di immagini fantastiche e planetarie alla ricerca di forme, dimensioni, cromaticità diverse da porre all'interno di un arazzo immenso. Con lo sguardo rivolto ai maestri Troum e al già collaboratore 1000schoen, Radoslaw riesce finalmente a superare il limite di quell'industrial-ambient ben fatta ma prevedibile che albergava nei precedenti lavori. Col passato viene ancora condiviso un approccio filmico, ma le atmosfere diventano adesso più sfaccettate e anche il livello compositivo compositivo appare maggiormente curato, sia nei dettagli che nella macrostruttura. Eccellente la confezione in digipak spesso a sei pannelli con artwork sibillino.
Michele Viali
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