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Room 108
18-02-2017
PMS
"Premenstrual Syndrome"
(Ark Records)
Time: CD (25:07)
Rating : 7.5
Da anni ormai Napoli è luogo di sviluppo ed evoluzione della scena neofolk italiana. In passato i progetti nati in questa zona avevano come riferimento etichette come Energeia e Deimos, labels che hanno avuto il merito di far fiorire una scena che affondava le sue radici nel folk apocalittico della World Serpent. Adesso l'eredità delle due etichette sembra essersi tramandata alla Ark Records, che da anni sta portando avanti un percorso che ha nella qualità dei suoi interpreti il punto di forza. Inoltre la Ark non si è limitata al solo neofolk, ma ha saputo allagare i propri confini nell'ambito delle musiche sperimentali. Ne è un esempio questo "Premenstrual Syndrome", omonima opera prima di una collaborazione fra la violinista Caterina Bianco e la pianista Martina Mollo, entrambe allieve del conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Già da questo si capisce che le nostre posseggono una forte base classica, nonché una preparazione difficile da trovare in giro. Partendo da questa base, le due hanno dato vita ad un progetto in cui la musica colta viene amalgamata con altri generi e destrutturata per poi essere ricostruita in un corpus originale, anche se di difficile fruizione. È interessante in questo senso l'uso del dialetto napoletano, usato quasi a voler tracciare un ponte fra la tradizione e l'innovazione. Paradigma di quanto detto sono i brani "Lontano" e "Ce Sta 'o Sole": nel primo la classica compostezza del piano e il carattere vivace del violino vengono violentati da percussioni pesanti in un mantra dai toni post industriali; nel secondo il mix è fra acustica ed elettronica, e assume toni ora visionari, ora lievi e delicati. La materia sperimentale viene trattata da Caterina e Martina con rara sensibilità e con quella scintilla d'intelligenza tipicamente partenopea che rende originale tutto ciò che tocca. In attesa del full-lenght, deliziamoci con queste sei tracce di ottima experimental music.
Ferruccio Filippi