18-02-2017
ZOLOFT EVRA
"Murder Chamber"
(Frozen Light)
Time: CD (39:42)
Rating : 7
Nuovo album per il trittico italiano di cui fa parte anche Adriano Vincenti, alias Macelleria Mobile di Mezzanotte. Ad un anno di distanza da "Negative Infliction Pleasures", intervallato da un paradigmatico split con Djinn, "Murder Chamber" continua l'esplorazione del lato oscuro e suicida dell'essere umano prendendo spunto, anche sul piano tematico, dall'ampia discografia di quel Marco Corbelli di cui il progetto è in parte debitore. Diviso in sei brani, il disco presenta una prima parte più incentrata sul rumore, con richiami ad una dark ambient arricchita di folate filmiche ("Razors Deepthroat") basate su drones in sovrapposizione, voci disperate e richiami disturbanti. La calma soffusa che spesso trapela dal nero più totale traduce sensazioni psichiche borderline (la title-track) per piegare a tratti verso panorami più marcatamente orrorifici, specchio di paure e baratri mentali. La seconda tranche vede un maggior peso dei suoni che, dai risvolti gotico-chitarristici della più melodica "Deadlife Obedience" (in cui è possibile leggere evidenti retaggi anni '80), passa a commistioni rumoristico-armoniche utili a mettere in frizione disperazione e volontà di distruzione ("The Screaming Wall"). Ottima la resa audio, che calca la mano su linee tonali profonde da gorgo sinistro garantendo una rotondità avvolgente. Oltre agli evidenti collegamenti con Atrax Morgue, il progetto si pone, anche per ragioni tecniche, sulla scia di importanti nomi di label come la Malignant, incrociando un industrial cupo a raffinatezze rumoristiche per poi sfiorare toni più emozionali. Edizione in classico jewel-case numerato a 300 copie con libretto fotografico allegato.
Michele Viali
https://zoloftevra1.bandcamp.com/