18-11-2016
JARL
"Amygdala Colours - Hemisphere Rotation"
(Reverse Alignment)
Time: CD (55:57)
Rating : 7
Erik Jarl, svedese già membro del collettivo IRM e di altri interessanti progetti di area, firma il suo ennesimo album solista optando ancora una volta per un'unica grande suite sonora. Stavolta l'attenzione ricade sull'amigdala, parte del cervello che condiziona le emozioni ed in particolar modo la paura. Erik si riallaccia al discorso dark ambient dei suoi connazionali elaborando un mantra sibillino che pulsa per quasi un'ora come un essere vivente, mantenendo però una condizione di stasi costante. L'oscurità e il mistero regnano imperiose in un'architettura semplice, fatta di drones ripetuti e stratificati su cui si innestano alcune varianti tonali. Il pezzo si apre con un andamento sussultorio e con suoni in crescendo, cesellati da una sorta di nenia ripetuta in loop. Sulla metà si ha una virata in chiave frastornante, che vede un aumento di atmosfere tetre e di pulsazioni tonali. Nel finale tutto diventa più squassante, la forza audio cresce ancora nelle sue forme lineari divenendo sempre più densa di marasma acustico e di dubbi ancestrali. La costruzione circolare e meccanizzata, nonché gli espedienti artistici atti a dare forma alla traccia, sono cosa ben nota a chi frequenta questo tipo di sonorità. L'opera viene valorizzata non tanto dalla sua ricercatezza, quanto dall'accostamento ben riuscito tra paure recondite "inscatolate e filtrate" dall'amigdala del titolo e suoni ipnotici e bui in grado di rendere al massimo l'alone di indefinibile mistero che alberga nella mente umana. Ottima la resa audio firmata da Peter Andersson/Raison D'Être e gradevole la confezione in digisleeve apribile con informazioni ridotte al minimo. Affascinante per chi ha dimestichezza col genere.
Michele Viali
https://soundcloud.com/jarl-sweden-europa
http://ralignment.tictail.com/