29-09-2016
ZOLOFT EVRA/DJINN
"Self Destructive Comfort"
(Luce Sia)
Time: MC (20:00)
Rating : 8
Split maiuscolo di marca potentemente oscura condiviso da due nomi di peso della scena death industrial italiana. Zoloft Evra, terzetto con un album d'esordio alle spalle che vede, tra gli altri, la partecipazione di Adriano Vincenti di Macelleria Mobile di Mezzanotte, e l'ormai confermato Djinn, solo-project di marcata negatività, perla mancata del defunto roster della Cold Meat Industry sulla breccia da anni. Tra i due già grande affinità stilistica e condivisione di atmosfere tetre e catacombali, con vaghi rimandi di matrice black. Sul piano strettamente tematico i primi insistono sul mood depressivo già messo in mostra in precedenza, mentre Djinn riprende questioni di stampo funebre, evidenziando in ambo i casi una filiazione più o meno diretta con il compianto Marco Corbelli. Zoloft Evra propongono due pezzi ben allineati ai canoni del genere, costruiti su basi torbide e classiche soluzioni di contorno, tra cui clangori, voci sussurrate, echi metallici e intromissioni di toni squassanti. Tutto appare insistente, la tensione costante mira ad un'asfissia al limite dell'insostenibile. Djinn assembla un'unica lunga traccia dal titolo eloquente ("Waiting For The Funeral") e dalla struttura lapidaria, fatta di tappeti cupi, sovrapposizione di toni torbidi e rumori che assomigliano ad urla provenienti dagli abissi. Intorno alla metà del brano sopraggiungono modifiche in chiave noise-ambient e rumori para-sinfonici che danno - come sempre nel caso di questo autore - una venatura semi-melodica che aggiunge sprazzi di emozionale disperazione ad uno sfondo funereo. Gran lavoro che prosegue ottimamente la tradizione industrial più negativa. Disponibile solo su nastro in una tiratura di appena 60 copie.
Michele Viali
https://zoloftevra1.bandcamp.com/
https://www.facebook.com/LUCE-SIA-168848936784613/