18-04-2016
ISOTHESIS
"Stern Und Opium"
(Steelkraft Manufactory)
Time: CD (41:48)
Rating : 6.5
Progetto francese gestito da Guillaume T., Isothesis ha all'attivo un album edito in CDr nell'ormai lontano 2007 dalla Beast Of Prey e varie pubblicazioni disponibili solo su bandcamp. "Stern Und Opium" è il suo secondo lavoro in formato fisico, basato su uno stile tipicamente drone-ambient teso alla materializzazione di atmosfere fluide dove sogno e realtà si incrociano per dar vita ad una visione rarefatta. "Stern", prima delle due tracce del disco, prende vita da toni prolungati in sovrapposizione segnati da un incedere continuo venato di crepitìi soffusi: oscurità e mistero si riallacciano ad ambientazioni stellari descrivendo le traiettorie di un viaggio senza fine. La seguente "Opium" si dipana per oltre mezz'ora, riprendendo lo spirito galattico del pezzo precedente e amplificandone la carica emozionale. I drones assumono andamenti semi-orchestrali e polifonici, sfiorando a più riprese assonanze melodiche fotografate in una lenta e inesorabile evoluzione, gradualmente arricchita di elementi misticheggianti e rumori di marca new age. Il finale, fondato su concretizzazioni di rumori dilatati, sembra segnare un punto d'arrivo nello sterminato percorso dell'opera. A metà strada tra lo spirito filmico e il retaggio post-industriale, Isothesis sviluppa un sound che guarda dritto alla grande stagione ambient mitteleuropea (Inade, Apoptose), gestito con buone capacità tecniche e con uno sguardo rivolto ad eventuali video-installazioni (altro settore frequentato da Guillaume). Album derivativo quanto basta per essere immediatamente collocato in un genere circoscritto senza dover necessariamente scadere nell'anonimato. Confezione accattivante in digipak nero rifinito a mano e arricchito di inserto interno. Tiratura a sole 100 copie numerate.
Michele Viali
http://www.steelwork-maschine.com/