13-02-2016
THE VICTIM'S BALL
"London Necropolis Railway And Other Tales"
(autoproduzione)
Time: CD (52:34)
Rating : 7.5
Con l'ormai fatidica cadenza annuale prosegue la metamorfosi del progetto di Roberto Massaglia, che già col precedente e sesto opus "La Chimera" aveva spinto con forza verso strutture darkwave, conservando solo in parte quel piglio sinfonico/marziale di cui avevano beneficiato i precedenti lavori. In questa settima fatica - racchiusa in un gradevole digipack completo di libretto - il suono della creatura del musicista milanese si fa ancor più diretto ed essenziale, arrivando a lambire certo goth-rock (le due tracce d'apertura) ma col cuore rivolto alla vecchia scuola darkwave, come sia la più sognante "Peisinoe" che l'ariosa e penetrante "Non Voltarti Mai" (consueto tributo alla nostra lingua da parte di un artista che ha trovato il suo sentiero nella lontana Australia) gridano forte e chiaro. Quel fascino antico apprezzato in passato riemerge con forza nella sola "Peine Forte Et Dure" e nei suoi etnici echi orientali, mentre un intrigante istrionismo 'noir' traspare sia dalla seducente "I Swear To You" che dall'incalzante "History". Espressivo anche nella sua forma unicamente strumentale ("Time Surge"), il songwriting di Roberto - al solito attorniato da una piccola cerchia di preziosi collaboratori - sa sempre come convogliare il pathos, e sia la tensione magnetica di "Human Beings" che il trasporto emotivo di "The Black Widow" (in cui la valida voce del Nostro è ottimamente bilanciata dalla controparte femminile) ne sono la più lampante riprova. Un percorso evolutivo che ha sacrificato qualcosa a livello di ricchezza complessiva del suono in favore di una formula più diretta, ma che non ha certo smesso di convincere ed emozionare con la ben nota integrità artistica che ha da sempre contraddistinto l'operato del suo vate e fautore. Le 'anime dark', vecchie e nuove, non si neghino un attento ascolto.
Roberto Alessandro Filippozzi
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