01-02-2016
NERONOIA
"Mi Piaceva Una Vita"
(Eibon Records)
Time: CD (42:22)
Rating : 9
Il quarto album dei Neronoia, rilasciato pressappoco due anni dopo "Sapore Di Luce E Di Pietra", segna un nuovo traguardo espressivo per la formazione che unisce i lombardi Canaan alla voce di Gianni Pedretti (Colloquio): "Mi Piaceva Una Vita" è infatti una vera e propria storia, quella di Mario e del suo amore per Marta, in cui una fitta coltre di disagio emotivo dovrà essere scalfita in un susseguirsi di dolorosi eventi prima che i due possano avvicinarsi, con un epilogo che è quanto di più lontano esista da un lieto fine. Abbiamo detto più volte di come nessuno abbia cantato e musicato il dolore (quello provato dalle anime più sensibili e non inclini ad assuefarsi all'orrore che ci circonda) come hanno saputo fare su binari distinti ma paralleli sia i Canaan che Colloquio, e di come Neronoia non potesse che essere la sintesi ideale fra due anime così tormentate, ma l'esperienza di "Mi Piaceva Una Vita" supera quanto fatto in passato con quel suo coinvolgimento totalizzante nel quale ogni individuo dotato di vera sensibilità riconoscerà almeno una parte di sé, identificandosi coi personaggi di una storia che ha una morale potente e ben precisa, così riassunta in uno dei due bellissimi booklet (nel consueto e perfetto bianco e nero) inclusi nella magnifica confezione digisleeve: "I mostri che fanno davvero paura non vivono al buio, ma ti sorridono con denti perfetti nella piena luce del giorno". Questo in un mondo che chiama 'pazzi' le persone dotate di una sensibilità superiore e, viceversa, 'normali' tutti quegli individui che i sentimenti, quelli veri, li hanno sacrificati sull'altare del 'tutto e subito'. Per musicare questa dolorosa storia la band si è spinta ancor oltre, spogliandosi quasi completamente delle vesti darkwave e doom per generare un sottilissimo manto sonoro affine all'oscurità ambiental-industriale, finissime pennellate di un grigio sempre tendente al nero che assumono le fattezze di una colonna sonora per immagini (evocate con immane forza da parole così toccanti). Le dieci fasi della storia corrispondono ai brani inclusi, che stavolta hanno tutti un titolo con cui esprimere ancor più chiaramente un malessere dilaniante: dalla struggente "Mano Nella Mano" ad inesorabili discese nei più profondi abissi interiori come "Muri Bianchi" e "Il Buco Nel Pavimento", con l'importante contributo vocale di Arianna, ultima entrata in casa Canaan che eleva le quotazioni di pezzi come "Dubbio" ed "Un Lampo D'Acciaio", oltre a duettare con Gianni in quella "Volo Tranquillo" che accende l'unico barlume di luce nel buio. Una storia che Mauro Berchi ha scritto per ricordarci chi siano i veri mostri, e che coi suoi sodali ha musicato e narrato nel più intenso ed efficace dei modi: abbastanza per plaudire a "Mi Piaceva Una Vita" come all'opera più riuscita e toccante dei Neronoia.
Roberto Alessandro Filippozzi