30-11-2015
DYSTOPIAN SOCIETY
"Overturned Reality"
(Danse Macabre)
Time: CD (30:53)
Rating : 6.5
Secondo full-length per questo duo fiorentino composto da Max Skam al basso e voce e da Sara Hexe alla chitarra e alla batteria, sin dagli esordi impegnato - come si evince dal nome stesso - a musicare attraverso l'aggressività ritmata di sonorità post-punk old school con sfumature darkwave e deathrock un manifesto di protesta contro la società odierna, un modo per veicolare un messaggio volto a disilludere l'ascoltatore e a fargli aprire gli occhi sulla vera realtà in cui effettivamente vive ogni singolo giorno. Già forti di un buon riscontro di pubblico soprattutto con l'esordio autoprodotto "Cages" del 2012 e con l'EP "Violations" (contenente alcuni dei brani che ritroveremo nell'ultima fatica in studio ed uscito in due diverse edizioni limitate in CDr e vinile, curate personalmente dalla band e comprensive di gadget come giacchetti e toppe), i Dystopian Society si appoggiano questa volta alla blasonata Danse Macabre per la distribuzione europea di "Overturned Reality", uscito a settembre in 1000 esemplari ed ulteriore conferma dello stilema contenutistico e musicale del duo fiorentino. Quella dipinta nella mezz'ora di questo nuovo lavoro è appunto una società-realtà ribaltata, ben mostrata nella sua reale forma manipolatrice e schiavista attraverso i testi del duo che mostrano un'umanità violentata, irretita e soggiogata dai potenti che tutto manovrano, provocando caos - ben rappresentato nell'illustrazione di Illustre Feccia che fa da cover - e disperato bisogno di reagire. Sono le tematiche di pezzi come "Violations", "Overturned Reality", "Resist", esplosioni di sostenuta aggressività post-punk e deathrock fatte di vorticose chitarre caustiche e basso incalzante, nonché vocals che ritmicamente combattono assieme al resto. Non mancano anche tematiche e sonorità più oscure e misteriose, come nel caso dei due pezzi introduttivi che trattano del misterioso Buzzer e delle sue trasmissioni in codice, o "Altars", cadenzata marcia dark dai contenuti anti-sacrali, o ancora "Discarded", portatrice di visioni apocalittiche su note ispirate alla migliore scuola darkwave. Il lavoro segna decisamente la maturità artistica del duo fiorentino, affilata attraverso diversi live in Italia ed Europa, mettendone in risalto l'ispirazione nostalgica e la cura nel portare avanti tematiche quanto mai adatte all'attitudine oscuramente ribelle del progetto.
Lorenzo Nobili
http://dystopiansociety.bandcamp.com/