10-09-2015
NIMH
"Black Silences"
(Naked Lunch Records)
Time: CD (71:57)
Rating : 6.5
Registrato tra il 2010 e il 2011, "Black Silences" rappresenta una delle tante anime incarnate musicalmente da Nimh, il progetto dell'italiano Giuseppe Verticchio ormai attivo da quasi quindici anni nel campo della sperimentazione e della ricerca sonora. Analogamente ad altri album di precedente uscita ("This Crying Era", "Krungthep Archives"), le tre lunghe tracce di questo lavoro vengono concepite come monolitiche stratificazioni di toni che diventano sulla distanza una miniera inesauribile di immagini, pensieri, voci e sensazioni. La particolarità del disco sta nei mezzi usati da Giuseppe, che lavora (o così sembra) esclusivamente con chitarre, elaborando un vortice di suoni taglienti che si rincorrono e si accavallano sviluppando una tenue e cupa malinconia: vi si mantiene sempre un andamento univoco che non tende mai a distaccarsi dalla via maestra. Forse uno dei lavori più introspettivi dell'act romano, esente da riferimenti contingenti o rimandi al mondo esterno, che trova la sua forza in un minimalismo oscuro da cui scaturiscono suoni con l'aspetto tonale di urla che squarciano il silenzio. La matrice melodica, di norma trascurata nei lavori solisti, diventa fonte di una mestizia velata ed ipnotica che non vuole trasmettere emozioni facili. Forse uno dei titoli più scarni ed essenziali di Nimh, dotato di un mood isolazionista personale, distante sia dalla dark ambient classica che dall'oscurità più rarefatta e melodica. La sua austera purezza fa pensare a qualcosa che doveva o poteva avere ulteriori sviluppi, ma che si è preferito lasciare nella sua enigmatica e presumibile forma embrionale. Laconica sperimentazione confezionata in digipak e limitata a 250 esemplari.
Michele Viali
http://www.oltreilsuono.com/nimh/
http://nakedlunchrecords.blogspot.it/