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Room 109

18-08-2015

AKATHARTOS

"First Nightmare"

Cover AKATHARTOS

(autoproduzione)

Time: (32:17)

Rating : 5

Accantonato anni prima e ripreso nel 2013, Akathartos è il progetto del finlandese Samuli Reivilä, singer e compositore unico, aiutato solamente da Satu Väisanen per le vocals femminili. Questo mini-album, edito in digitale ma disponibile anche in un amatoriale slim-case, rappresenta la primissima uscita per l'act scandinavo, che si autoproduce affacciandosi sul mercato con un sound definito 'orchestral electro-industrial'. Ispirandosi apertamente a nomi come Hans Zimmer, Suicide Commando, :Wumpscut: ed Hocico, Samuli dà prova del suo amore per l'epicità orchestrale sin dalla breve intro "First Nightmare Begins", ma già dal primo brano vero e proprio, "Time To Say Goodbye", si evince come la componente electro si riduca a semplici e prevedibili trame techno con vocals più crude, cui si alternano passaggi sinfonici spesso marzialoidi dove i cantati si fanno puliti, sovente in duetto con la Väisanen. Purtroppo Akathartos è un act ancora molto acerbo e si sente, sia a livello di produzione (in vero deficitaria) che di cantati (da rivedere in toto), ma il vero problema sta nel fatto che i passaggi sinfonici risultano quasi sempre slegati da quelli electro, alternandosi all'interno dei brani senza mai compenetrarsi. L'unico episodio dove i due aspetti legano meglio in virtù di arrangiamenti più funzionali è "Calling Of Dying", lunga traccia con buoni spunti anche drammatici, mentre l'oscura epicità marzial- sinfonica di "Downfall" svela idee interessanti, minate però dalla scarsa efficacia dei suoni e dalle lacune realizzative. A Samuli suggeriamo di prendersi il tempo necessario per compiere gli indispensabili miglioramenti ed accumulare la giusta esperienza, ripartendo poi da quelle buone intenzioni che non mancano ad un esordio assoluto che se da un lato merita un minimo di clemenza in sede di valutazione, dall'altro mostra inequivocabilmente come il progetto Akathartos non sia ancora pronto per le sfide del mercato discografico.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.akathartos.com/

https://akathartos.bandcamp.com/releases