23-06-2015
FADING RAIN
"Winter Ballads"
(Mislealia Records)
Time: (20:54)
Rating : 6.5
Buon EP d'esordio per i pugliesi Fading Rain, accompagnati in questa nuova avventura discografica dall'etichetta romana Mislealia che già ha portato all'attenzione di pubblico e critica l'ottimo progetto Into The Mist. Attivi dal 2013, sono anche presenti nella raccolta di recente uscita "Voices From Mislealia Vol. 1" con il singolo "Fading Rain", primo passo che li porta, nel marzo del corrente anno, ad esordire con questo "Winter Ballads", breve EP dalle fosche tinte darkwave e dalla incisiva attitudine post-punk in confezione slim box trasparente contenente un booklet di quattro pagine con testi e crediti. L'apertura di "Unable", con i suoi riverberi vorticosi, inquadra sin da subito le illustri influenze della band brindisina (Cure, The Sound, Joy Division), senza tralasciare una spiccata vena compositiva che ricorda anche formazioni indie-wave a noi contemporanee come Interpol o White Lies. Il singolo "Fading Rain" viaggia su giri armonici darkwave malinconici e sentiti in linea con la triste e profonda voce del leader Pierpaolo Romanelli, tra bassi viscerali e vortici elettrici occlusivi. "Delirium Tremens" tira fuori il lato più aggressivo del progetto grazie alle sue percussioni serrate e alla chitarra strozzata, mantenendo però una triste delicatezza nella voce urlata, mentre "Killer Strikes Again" è una mesmerica ballata dark dal lento andazzo. A conclusione di un album crepuscolare ed ombrosamente incisivo, la selva di taglienti chitarre di "Winter Ballad", post-punk viscerale e sentito tributo verso un genere sempre più abilmente riportato in auge di questi tempi. Si attende con positività un lavoro più ampio da parte di questo valido progetto nostrano.
Lorenzo Nobili
http://fadingrain.bandcamp.com/