02-06-2015
RANDY SPIKE
"Meat Sounds"
(autoproduzione)
Time: (40:00)
Rating : 6
Lavoro di debutto per questo giovane autore statunitense, meglio noto per i suoi quadri astratti che nelle vesti (nuove) di musicista. "Meat Sounds" è un divertissement rumoristico basato su distorsioni di chitarra, riverberi e stratificazioni noise. Le tracce sono brevi e istantanee, trasmettono un senso di immediatezza caotica, strutturate in modo semplice generalmente su un paio di linee tonali o su un unico tema. La registrazione è rozza, come ben si addice al genere, probabilmente casalinga. L'effetto cercato e ottenuto da Randy è quello di disturbare e destabilizzare, ricollegandosi alla grande famiglia di noisier connazionali e d'oltreoceano. Il tutto ha le fattezze dell'improvvisazione, creata con gli stessi principi compositivi che Spike applica per i suoi quadri: astrattismi violenti fatti di tinte forti, crude e senza mezzi termini, tanto che i 10 brani sembrano la continuazione di una sola grande traccia, sorta di incubo delirante del XXI secolo. Prendono parte a tal fine anche i titoli, frutto di una cultura slasher che intreccia immagini filmiche (in copertina campeggia il faccione di Samuel L. Jackson in una scena di "Pulp Fiction") a fatti di cronaca (l'ebola di "Do They Know It's Ebola?"), giochi di parole o concettuali ("Our Lady Of Concrete") ad una scherzosa oscurità ("Happy Zombies"). Un inizio decisamente personale finalizzato a mostrare l'aspetto audio di un autore il cui stile nervoso sembra già formato da tempo. Solo 40 le copie dell'audiocassetta prodotte, destinate ad un pubblico di affezionati amatori.
Michele Viali
https://www.facebook.com/randyspikeart?_rdr