Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 109

31-03-2015

ACCOLADE featuring SEAN HENRY

"Catharsis Of Rhetorik"

Cover ACCOLADE featuring SEAN HENRY

(autoproduzione)

Time: (25:09)

Rating : 7

Dopo i successi di "Festivalia" e del più recente "Legends", che trovò un positivo riscontro anche su queste pagine, torna il duo di americano Accolade, progetto neoclassico sperimentale capitanato dalla lead singer Stephanie Renée e dal polistrumentista Aaron Goldstein, per l'occasione accompagnati dal tastierista e compositore Sean Henry. L'incontro di queste tre fervide menti artistiche si traduce in questo EP dal titolo "Catharsis Of Rhetorik", prodotto dagli stessi Goldstein ed Henry e rilasciato nel dicembre dello scorso anno. Breve quanto intenso, il dischetto di cinque tracce segna un importante passo avanti nella carriera dell'act di Seattle, allontanatosi di buona lena dai medievalismi eterei che caratterizzavano le sue prime produzioni per lasciare posto a sperimentazioni più varie e coinvolgenti, senza tralasciare l'importanza della voce-strumento della lead singer e l'aura oscura delle basi di Goldstein, amalgamate con perizia certosina ai synth spaziali dell'ospite Sean Henry. Lavoro che vede al missaggio e al mastering anche Martin Bowes degli storici Attrition, l'EP si snoda piacevolmente attraverso composizioni ed arrangiamenti vividi ed interessanti: si parte dalla kraftwerkiana marcia dream-pop dell'intro "Gaze", per poi passare alle trame più oscure di "Bleeding Cry", illuminate però dagli arditi vocalizzi di una Renée in forma smagliante, che si trova a combattere contro bassi e synth melliflui ed incalzanti. Prova inconfutabile del nuovo piglio variegato del duo, "March" propone invece un'interessante svolta dai toni epic metal, grazie al serratissimo doppio pedale e ai cupi campionamenti di violino, tra i quali sbocciano timidamente gli acuti contributi corali della cantante. A conclusione di questo ascolto rapido quanto gradito, "Carthage Fog" con i synth elettrostatici traboccanti da una lenta marcia greve ed opprimente di Sean, ed "Heaven", suggello prezioso che spalanca le porte della percezione verso cieli tersi, luminescenze oniriche ed emozioni scaturite da un'accoppiata piano-voce da brivido. Gli Accolade si rivelano ancora una volta padroni ineluttabili della loro essenza musicale, ulteriormente elevata grazie al nuovo, fortuito acquisto, confezionando un piccolo e di per sé soddisfacente assaggio delle future produzioni, una delle quali prevista per l'anno corrente.

Lorenzo Nobili

 

http://accoladeseattle.com/

https://www.facebook.com/accoladesf