31-03-2015
ACCOLADE featuring SEAN HENRY
"Catharsis Of Rhetorik"
(autoproduzione)
Time: (25:09)
Rating : 7
Dopo i successi di "Festivalia" e del più recente "Legends", che trovò un positivo riscontro anche su queste pagine, torna il duo di americano Accolade, progetto neoclassico sperimentale capitanato dalla lead singer Stephanie Renée e dal polistrumentista Aaron Goldstein, per l'occasione accompagnati dal tastierista e compositore Sean Henry. L'incontro di queste tre fervide menti artistiche si traduce in questo EP dal titolo "Catharsis Of Rhetorik", prodotto dagli stessi Goldstein ed Henry e rilasciato nel dicembre dello scorso anno. Breve quanto intenso, il dischetto di cinque tracce segna un importante passo avanti nella carriera dell'act di Seattle, allontanatosi di buona lena dai medievalismi eterei che caratterizzavano le sue prime produzioni per lasciare posto a sperimentazioni più varie e coinvolgenti, senza tralasciare l'importanza della voce-strumento della lead singer e l'aura oscura delle basi di Goldstein, amalgamate con perizia certosina ai synth spaziali dell'ospite Sean Henry. Lavoro che vede al missaggio e al mastering anche Martin Bowes degli storici Attrition, l'EP si snoda piacevolmente attraverso composizioni ed arrangiamenti vividi ed interessanti: si parte dalla kraftwerkiana marcia dream-pop dell'intro "Gaze", per poi passare alle trame più oscure di "Bleeding Cry", illuminate però dagli arditi vocalizzi di una Renée in forma smagliante, che si trova a combattere contro bassi e synth melliflui ed incalzanti. Prova inconfutabile del nuovo piglio variegato del duo, "March" propone invece un'interessante svolta dai toni epic metal, grazie al serratissimo doppio pedale e ai cupi campionamenti di violino, tra i quali sbocciano timidamente gli acuti contributi corali della cantante. A conclusione di questo ascolto rapido quanto gradito, "Carthage Fog" con i synth elettrostatici traboccanti da una lenta marcia greve ed opprimente di Sean, ed "Heaven", suggello prezioso che spalanca le porte della percezione verso cieli tersi, luminescenze oniriche ed emozioni scaturite da un'accoppiata piano-voce da brivido. Gli Accolade si rivelano ancora una volta padroni ineluttabili della loro essenza musicale, ulteriormente elevata grazie al nuovo, fortuito acquisto, confezionando un piccolo e di per sé soddisfacente assaggio delle future produzioni, una delle quali prevista per l'anno corrente.
Lorenzo Nobili
https://www.facebook.com/accoladesf