18-03-2015
SIMON BALESTRAZZI
"Annulled By Inertia"
(Diazepam)
Time: (21:04)
Rating : 7
Tra le tante uscite firmate e co-firmate da Simon Balestrazzi, personalità di prim'ordine da tanti anni a questa parte nel panorama sperimentale italico, brilla anche questa piccola chicca strettamente limitata ed indirizzata più agli appassionati che al grande pubblico, vista l'asprezza sonora che la contraddistingue. "Annulled By Inertia" consta di un'unica traccia della durata di circa venti minuti fissata su CD di formato 3". Si tratta di un'elettrificazione pulsante, strutturata tramite sovrapposizioni di tonalità varie che spaziano dall'analogico al digitale. La prima, virtuale, tranche è più nervosa, elaborata su basi vibranti al cui interno irrompono sibili e voci filtrate, in un mantra rumoristico che riesce ad assumere sia le fattezze di un'ipnosi sonora che di un caos primordiale, con gli estremi che si toccano generando una frizione in costante moto emozionale. La seconda tranche è una sorta di camera di decompressione fatta di ombre ovattate e modulazioni retrò che serpeggiano in loop, aprendo la mente a ricordi sci-fi venati di algide meccaniche anni '70 che pulsano poderose fino a giungere ad un crescente turbinio finale. Forse il più ostico dei recenti lavori firmati da Simon, pregno di pulsioni scabre, scevro da strutture melodiche o para-melodiche. Sorta di coacervo che raccoglie passato e presente dell'autore insistendo su toni rintracciabili anche in altri suoi lavori, qui volutamente (con)fusi in un melange totale distante sia dal noise disturbante e fracassone che dall'ambient evocativa tanto di moda negli ultimi anni. Le similitudini maggiori emergono con il recente CD a firma Candor Chasma (collaborazione tra Altieri e lo stesso Balestrazzi), soprattutto nella ricerca di un suono che sia al contempo comunicativo e disarmonico. La Diazepam si dimostra ancora una volta attenta al connubio forma-sostanza grazie ad un mini-case scintillante in custodia stile DVD con inserto informativo di quattro pagine, confermandosi come una delle etichette italiane indipendenti più estrose e creative. Vezzo d'autore destinato a diventare una preziosità per cultori del genere.
Michele Viali