10-01-2015
LINGUA FUNGI
"Melankthon"
(Aural Hypnox)
Time: (55:08)
Rating : 6.5
Quarto full-length per il progetto Lingua Fungi, che per l'occasione utilizza e mette a punto registrazioni datate ad un lontano 2006, quando il monicker finnico si accingeva a pubblicare il primo album da studio. "Melankthon" consta di cinque lunghe tracce concepite usando field recordings e partiture strumentali acustiche, senza coinvolgere software e ulteriori mezzi elettronici. Presentato in maniera vaga come l'interpretazione di una particolare malattia narrativa, nonché studio antropologico basato su materiale raccolto all'uopo, l'album sembra far leva sulla figura di Filippo Melantone, protagonista in illo tempore della riforma protestante. Di fatto le uniche certezze rimangono i suoni, protagonisti di una molteplicità di soluzioni stilistiche alternate anche all'interno di uno stesso brano e collegate da un'oscurità mistica che in parte richiama alla mente il Raison D'Être più neoclassico. Tra i drones e i tappeti cupi elaborati in strutture lineari o circolari si riconoscono strumenti e inserzioni sonore contrastanti: si usano in larga misura percussioni folklorico-tribali, presunte partiture di xilofono in "Wavy Guest", temi di fiato dal mood orientale in "Departure", arpeggi mediterranei e caldi in "Detached". Oltre ad evoluzioni che ricordano le moderne colonne sonore, "Melankthon" sfiora riferimenti vari facendo viaggiare la mente nel tempo e nello spazio, unendo assemblaggi post-industriali a decorazioni barocche, richiami esotici ad armonie shoegaze in un vortice caleidoscopico che mette in mostra le conoscenze musicali di Jaakko Padatsu. Alla fine la carne al fuoco è sin troppa e a tratti si ha l'impressione che alcuni motivi rimangano fossilizzati all'interno di una mastodontica costruzione fitta di dettagli recuperati, se non riciclati. Il disco fa parte della "Sublunar Series" della label Aural Hypnox, dotato di una raffinata confezione fuori formato in carta riciclata con inserto apribile e card con artwork stampato a mano. Per gli appassionati dell'oggettistica sonora è stata approntata un'edizione di sole 49 copie in sacca di stoffa, con vari inserti realizzati a mano (di cui uno in legno).
Michele Viali
http://helixes.org/auralhypnox/