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Room 108

23-08-2014

THE SPIRITUAL BAT

"Mosaic"

Cover THE SPIRITUAL BAT

(Danse Macabre)

Time: (41:14)

Rating : 8

Torna a volare il pipistrello spirituale. Dalla campagna ciociara spicca il volo verso le vette più alte mai toccate nella propria carriera. "Mosaic" infatti rappresenta il miglior lavoro del duo frusinate, ricco di influenze batcave ma capace di aprirsi verso sonorità più ampie. Anche i due protagonisti, Dario Passamonti e Rosetta Garri, si dimostrano ancor più maturi e padroni di un gioco che ormai si è fatto serio, in quello che è il traguardo importante del terzo album. Non ci sono più alibi per loro, varcato il Rubicone non si torna indietro ma si deve puntare dritto verso mete più elevate. La title-track che apre il disco è potente e diretta, e fa subito capire che il resto del programma sarà all'insegna del puro godimento sonoro. Nella seguente "Of Breath And Veils (Battlefield)" lo spirito di Siouxie si impadronisce di Rosetta, che rende omaggio alla Signora Oscura con un pezzo straziante e incalzante, nella migliore tradizione dei Banshees. L'omaggio si ripete poco più avanti in "So Proud", ma senza copiare: gli Spiritual Bat, infatti, rielaborano in modo personale e convincente l'eredità lasciata dal gran calderone dark degli anni '80. Non mancano le chitarre taglienti del deathrock più aggressivo ("We Are Born We Live We Die"), ma nemmeno mancano momenti visionari e complessi ("If I Were A Flower (The Journey)" e "Blown Away"). La sapiente alternanza di atmosfere ha come matrice unica un sound prettamente chitarristico ma anche molto eclettico, abbinato a una vocalità che si candida a diventare punto di riferimento futuro per le nuove leve. A impreziosire ancor di più il lavoro ci sono poi le collaborazioni. Citiamo in ordine sparso: Alessio Santoni (Ufip, Volume, Facus) e Ashkelon Sain (Trance To The Sun) per la parte musicale ed Eric Hammer (Mors Syphilitica) per una copertina che potrebbe anche andare bene per un disco di stoner rock. Non c'è da aggiungere molto altro, se non che "Mosaic" è un bel concentrato di energia, sensibilità e intelligenza. Disco da avere.

Ferruccio Filippi

 

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