Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

23-08-2014

CISFINITUM

"Landschaft"

Cover CISFINITUM

(Old Captain)

Time: (59:24)

Rating : 7

Edito in origine nel 2000 in CDr, "Landschaft" viene recuperato e ristampato dalla prolifica etichetta ucraina Old Captain che ne appronta, negli ormai distanti ultimi giorni del 2012, sia un'elegante versione in digipak che le relative edizioni scaricabili in formato FLAC ed mp3. L'opera è costruita nel tipico stile emozionante e trasversale del russo Eugene Voronovsky, qui affiancato dal supporto tecnico e strumentale (sue le note di chitarra nella terza traccia) di Alex Tzarev. Eugene, violinista professionista, intreccia l'uso dell'elettronica a quello degli strumenti mettendo insieme un'opera dal mood drammatico, fatta di rumori evocativi, melodie orchestrali e linee sintetiche generate con macchinari moderni e analogici. Il disco viene aperto e chiuso da due pezzi, "Inland" e "District Delta", fortemente segnati da melodie malinconiche perse in una desolazione infinita, entrambi dotati di architetture che vedono l'intreccio di più fonti riprendendo l'esempio delle partiture orchestrali classiche. Le due title-track, cuore dell'opera, si muovono invece sui territori dell'ambient-noise dronica, con la prima parte dotata di un mood gelido fatto di piccoli cenni, lunghi temi compatti, ritorni audio metallici ed echi filmici, mentre la seconda tranche affonda nei meandri oscuri, cullando l'ascoltatore in un panorama stellare percorso da alcune mirabili melodie artefatte e scabre che tendono a mimetizzarsi col rumore. Tra i momenti più ispirati di Cisfinitum sia per composizione che per suoni, "Landschaft" appare come un lavoro 'totale' dalle grandi potenzialità, ancora non adeguatamente valorizzato. La ristampa (limitata a 300 copie) ci consegna finalmente il disco fissato su CD e adornato da un nuovo artwork che prende a prestito opere di Bruegel Il Vecchio e Klein, sorprendentemente in linea coi suoni. Per superare vecchi schemi e spingersi oltre.

Michele Viali

 

https://www.facebook.com/cisfinitum

http://www.oleghkolyada.com/label/