Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 108

21-06-2014

MY DEAR KILLER vs. BOB CORN

"Canzoni In Silenzio"

Cover MY DEAR KILLER vs. BOB CORN

(Old Bicycle Records/Under My Bed/Grey Sparkle)

Time: (60:00)

Rating : 7

Coprodotto da più etichette, "Canzoni In silenzio" è la fotografia istantanea di un'esibizione live avvenuta il 25 aprile del 2013 in Italia, a Varano Borghi all'interno dell'evento Sottovoce/Concerti Fatti in Casa. I due autori coinvolti si dividono i lati della cassetta presentando un repertorio vasto fissato su nastro mantenendo tutte le peculiarità del live, compresa la resa audio diretta che ne amplifica quel gusto sanguigno e palpitante che abbiamo apprezzato in altre produzioni della Old Bicycle Records. A dispetto dei nomi e dei testi anglofoni, Bob Corn e My Dear Killer sono due musicisti italiani e rappresentano ad oggi il fiore della scena acustica indipendente nostrana, dotata di un gusto che unisce armonia, improvvisazione e semplicità elaborata con occhio attento anche alla scena estera. Armato unicamente di chitarra, Bob Corn (al secolo Tiziano Sgarbi) riesuma un folk-country on the road e vagamente anni '60 con echi trasversali che includono classici statunitensi e italiani. Tre cover significative attraversano il tempo: da "She Floated Away" degli storici Husker Du ad "I'm Waking Up To Us" dei più attuali Belle & Sebastian, fino a "Shake My Soul Around" del coevo Larry Yes, segnando le influenze di un menestrello ispirato. My Dear Killer ha un imprinting ancor più scabro: i suoi pezzi appaiono come melodie soffici, coperte da un sottile velo di asperità. Senza dubbio sono tracce più malinconiche e oscure rispetto a quelle di Corn, ma dotate di una liricità struggente che si scatena - ancora una volta - dagli arpeggi di una chitarra solitaria. Come di norma è di grande effetto scenico la confezione in scatola cartonata riciclata, con artwork evocativo ed inserto esplicativo. L'edizione fisica è limitata a soli 175 esemplari numerati, mentre per chi si accontenta del formato 'volatile' è possibile scaricare l'opera tramite Bandcamp.

Michele Viali

 

http://www.fooltribe.com/bobcorn/

http://oldbicyclerecords.blogspot.it/