31-03-2014
NORDVARGR
"The Dromopoda Transmissions"
(Old Europa Cafe)
Time: CD (51:33); DVD (18:51)
Rating : 7
Sicuramente uno dei più originali e complessi lavori targati Nordvargr, "The Dromopoda Transmissions" focalizza l'attenzione su un sottogenere degli aracnidi, tecnicamente definito dromopoda. Si tatta di scorpioni ed altri ragni ad essi simili, il cui universo viene esplorato e rielaborato attraverso una serie di field recordings estratte dall'ambiente di questi animali, unito a trasmissioni radio e temi elettronici dilatati. Gli appassionati della dark ambient classica capiranno subito che il gigante svedese si è allontanato dagli stilemi che gli erano consueti, operando scelte stilistiche e concettuali ben diverse. L'album, suddiviso in 11 tracce, è un coacervo di rumori sottili che intessono una tela opprimente, attraverso cui è possibile intravedere il minuscolo universo degli aracnidi entro cui è facile rimanere imbrigliati, quasi soffocati tanto bassa è la cappa costruita coi tasselli del noise post-industriale. Alcuni passaggi sono frutto di una lenta e ossessiva distorsione acustica, tanto che da un'unica fonte sonora sembra propagarsi un intero spettro acustico, sorta di cemento per la costruzione di un muro compatto. L'improvvisazione gioca un ruolo chiave: le idee prendono forma a braccio in un'evoluzione continua, che conosce il suo punto di partenza ma ignora quello d'arrivo. Nordvargr fa leva sull'esperienza e sulle capacità acquisite nel manipolare alcuni marchingegni elettronici: tanto basta ad intessere una trama inquietante, ossessiva e a suo modo ancora oscura. Il bel digisleeve apribile messo a punto della Old Europa Cafe contiene, oltre al CD, anche un DVD con una traccia di circa 20 minuti. Si tratta di un'elaborazione in 3D messa a punto dall'artista Ro So Matix, che dà forma ai suoni del'album con uno stile onirico in cui echi grafici di insetti evolvono e si mischiano a visioni e turbamenti della psiche umana, dando forma ad un incubo asciutto e schematico. "The Dromopoda Transmissions" è un piacevole vezzo d'autore all'interno di una carriera sterminata che non conosce cali di tensione, neanche quando ci si allontana dai soliti schemi.
Michele Viali