04-02-2014
ASMUS TIETCHENS
"Fast Ohne Titel, Korrosion"
(Black Rose Recordings)
Time: (48:24)
Rating : 8
Difficile presentare in poche parole Asmus Tietchens, decano della musica elettronica, manipolatore di rumori distante anni luce dalle moderne forme di noise-music, con alle spalle una carriera ultratrentennale che lo ha visto attraversare con versatilità generi e soluzioni diverse senza lesinare sui toni più affabili. Negli ultimi anni la sua produzione ha visto un notevole ridimensionamento in termini quantitativi, lasciando spazio soprattutto alle collaborazioni. Questo "Fast Ohne Titel, Korrosion" è un ritorno da solista, teso a fotografare dall'interno - e con un pizzico d'ironia - il gioco dei generi nella sperimentazione elettronica, facendo il verso alla serietà di tanti autori d'avanguardia e, forse, anche a sé stesso. Il meccanismo di corrosione, citato nel titolo del disco, insiste sulla relatività e sul deterioramento di certa classificazione sonora. Non a caso i brani vengono titolati con nomi come "Ernste Musik" ("Musica Seria"), "Besonders Ernste Musik" ("Musica Particolarmente Seria"), "Keine Ernste Musik" ("Musica Non Seria") ecc., scegliendo ad ogni occasione un registro adeguato che prende forma tramite rumori secchi e freddi, di volta in volta modificati, amplificati, ridotti e variati per raggiungere la sfumatura idonea alla definizione che li introduce. Ecco ad esempio un motivetto dissonante e burlesco per "Keine Ernste Musik", rumori sordi e minimali per "Besonders Ernste Musik", temi prolungati e finto-corali in "Sehr Ernste Musik", i toni in improvvisata e rapida successione per "Eingeschränkt Ernste Musik", o le ritmiche nella semiseria "Keine Ernste Musik". A stemperare ancor di più i registri concorre la conclusiva "Im Ernst? (Fur H. K.)", quasi una presa in giro, follemente giostrata tra risate campionate ed un andamento bandistico-clownesco dai toni gelidi e retrò. Il tutto viene filtrato attraverso l'uso di un'elettronica astratta e minimale, volutamente semplice, spesso monocorde, e proprio per questo capace di trasmettere in pieno l'effetto voluto. "Fast Ohne Titel, Korrosion" è un signorile vezzo d'autore volto a guardare a una determinata espressione artistica, smitizzandola e corrodendone le certezze con una scherzosa semplicità. La frase di Cioran, che campeggia all'interno del digipak, sublima l'essenza dell'opera svelandone una certa poeticità.
Michele Viali
blackroserecordings@yahoo.co.uk