01-08-2013
VV.AA.
"Mysterya Vol. 0"
(Autoproduzione)
Time: CD (32:39)
Rating : 7
Già creatore di vari progetti di ambito industriale (tra i più noti vanno annoverati almeno Ouroboros e Permafrost), scopritore, con le sue label Invisible Eye Productions e Inchiostrum Records, di nuove band e artefice di linee produttive ambiziose come la serie Tarot, l'aretino Marco Grosso lancia adesso la nuova release Mysterya, un periodico a cadenza mensile incentrato sulla cultura esoterica e accompagnato da una mini-compilation di cinque brani. Il libretto di sedici pagine e formato A5 ha carattere divulgativo ed affronta con competenza ed obbiettività alcune tematiche legate alla filosofia, alla magia, ai simboli e al paranormale. Lo stile usato è accessibile a tutti, esponendo in maniera peculiare e mai ostica una materia che di norma potrebbe risultare indigesta: ciò fa sì che anche un novizio o un semplice curioso si possa avvicinare a certe questioni evitando il mare magnum di internet, spesso infestato da penne improvvisate. Tra i temi più intriganti troviamo gli 'scacchi esoterici', ovvero l'aspetto filosofico e magico di uno dei giochi più antichi, il tema ancestrale dello yin e yang, ma anche le celebrazioni dell'anno magico da cui attingono vari progetti musicali neofolk e underground, la singolare trattazione degli angeli secondo le conoscenze gnostiche, un approfonidimento sui punti cardinali legati sia a figure angeliche che ai quattro estremi della croce e, infine, una dissertazione sui pilastri del mondo. Il CD allegato propone cinque brani di altrettanti giovani progetti che, con una certa uniformità stilistica, ci propongono atmosfere cupe e ambientali generate per mezzo di marchingegni elettronici. I momenti migliori si registrano con il polacco Wulgata, autore di un death-industrial inquietante battuto da temi para-percussivi, e con i rumori catacombali di Snowfade, rinforzati da voci distorte e drones lievi. Le linee droniche segnano anche i brani di Phantom Ship e Mülldeponie, strutturati in maniera più prevedibile e caratterizzati da una classica forma dark-ambient, mentre la traccia di Druhà Smrt assume le fattezze di una colonna sonora con spoken-word femminile. Nel complesso un'operazione interessante e a suo modo innovativa, in cui vengono uniti due ambiti molto amati da Marco Grosso. Purtroppo sia la versione con CD allegato che quella costituita dal solo libretto sono attualmente finite sold-out, ma ancora reperibili presso alcune librerie e book-store online.
Michele Viali
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