26-07-2013
POLVERE
"The Polvere's Farewell"
(Old Bicycle Records/Fabriziotesta Produzioni)
Time: (30:00)
Rating : 7
Progetto acustico-sperimentale creato da Mattia Coletti e Xavier Iriondo, Polvere torna con un'altra estemporanea uscita, stavolta sul collezionistico supporto della cassetta. I due musicisti hanno alle spalle anni di onorata carriera come solisti, session-men e membri in pianta stabile di vari gruppi: il progetto Polvere mette in luce la loro passione per la ricerca sonora, unita all'amore per luoghi lontani, strumentazione esotica ed echi di tradizioni antiche, il tutto rivisto con una sana dose di sperimentalismo che non disdegna alcuni arrangiamenti al limite del rumore. Se le partiture acustiche rimangono la robusta ossatura che sorregge tutto il lavoro, sono le variegate soluzioni di rifinitura a dare un colore particolare ai brani, grazie alle note prodotte da strumenti classici come il piano, o da strumenti tradizionali e locali come l'ukulele, il mahai metak, il gong o il banjo suonato in un paio di pezzi da Glauco Salvo; a ciò va aggiunta una punta di modernismo, inscenato dalle ormai immancabili field recordings. Il magnetismo di terre solari e lontane emerge da titoli che mostrano una passione per l'oriente vicino ed estremo ("From India To The Scalatheatre" e "The Turkish Prisoners Chant"), ma sopratutto per un folk polveroso e desertico che trova nelle vecchie ballad americane dei pionieri una delle sue fonti d'ispirazione più immediate. Luoghi sconfinati, desolati e immaginifici prendono corpo in nove tracce che hanno a volte il sapore dell' "on the road", mentre in altre assumono la forma di un libro fotografico personale che raccoglie istantanee e frammenti da un mondo sognato, o che forse sta scomparendo col sopraggiungere di una inesorabile distesa di cemento. "The Polvere's Farewell" incarna un avanguardismo comunicativo, capace di fondere lo stimolo sperimentale con la capacità di creare immagini sonore ed infondere alla musica la calda scintilla del sentimento. Un lavoro di nicchia, ma che rende al meglio la caratura artistico-compositiva dei due nomi coinvolti.
Michele Viali
http://www.oldbicyclerecords.blogspot.it/